FAQ uso pratico dell' e-mail


Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2001

Sommario

1- E-mail, ovvero la posta elettronica
2- Scrivere un messaggio
3- Rispondere ad un messaggio
4- Charset
5- Mailing list
6- Altri usi dell' e-mail
7- Qualche nozione tecnica



1- E-mail, ovvero la posta elettronica

Chi non ha mai spedito una lettera -nel senso cartaceo del termine- via snail mail? (= posta lenta) La posta elettronica funziona secondo lo stesso principio : scrivete un messaggio, lo indirizzate a qualcuno, mettete la lettera in una buca (server SMTP) ed il mittente la ricevera' -in teoria alla velocita' della luce- nella sua cassetta postale (server POP3)

Ogni utente di internet e' individuato in maniera univoca da un indirizzo elettronico del tipo A@B , dove A rappresenta l' identificativo della persona (= user) e B quello della societa' che gestisce il mail server (= host). Da notare che B , SMTP e POP3 hanno solitamente nomi diversi (nel mio caso rispettivamente tin.it , mail.tin.it , box.tin.it)

Mentre il trasferimento dei dati fra server e' un processo tecnico che non ci riguarda, per scrivere/postare messaggi -e per scaricare/leggere quelli spediti a noi- abbiamo bisogno di un apposito programma : il mailer. Per win consiglio Eudora Light (gratuito e semplice) oppure i mailer interni dei browser Netscape Explorer Opera. Se vi interessa qualcosa di piu' potente e versatile -ma sempre gratuito- Pegasus Mail e' quello che fa per voi. Se volete spendere qualche soldo provate Agent (gestisce e-mail e newsgroup contemporaneamente). Tutti questi programmi li trovare facilmente sui CD allegati alle riviste di internet.

Se abbiamo domande sul funzionamento di questi programmi non esitiamo a chiedere sul newsgroup italiano -moderato!- it.comp.software.mailreader (esistono anche gli specializzati it.comp.appl.eudora e it.comp.appl.pegasus-mail)

NOTA BENE : per ridurre al minimo le bollette telefoniche e' cosa buona e giusta rimanere collegati solo il tempo necessario a caricare/scaricare messaggi (verranno poi letti/scritti con calma off-line).



2- Scrivere un messaggio

Scegliamo un subjetc/titolo/soggetto che determini immediatamente il contenuto del nostro messaggio e mettiamo nel campo To: un e-mail valido.

Per mandare lo stesso messaggio a piu' persone bastera' scrivere i vari indirizzi nel field Bcc: (=blind carbon copy). ATTENZIONE! A differenza del field Cc: (=carbon copy) non verra' allegato al messaggio l'elenco dei destinatari ottenendo due scopi: il messaggio sara' piu' corto e l'elenco stesso rimarra' riservato (es. non potra' essere utilizzato per spam).

Nello scrivere il body/testo l'unica cosa da fare e cercare di mediare fra due esigenze :
++ usare meno parole possibili : i messaggi troppo lunghi stancano e probabilmente nessuno li leggera' sino in fondo
++ non dare nulla per scontato : chi vuole aiutarci nell'installazione di un software deve perlomeno sapere che sistema operativo usiamo

Usare caratteri maiuscoli equivale ad URLARE (e se ci fate caso il testo -dal punto di vista grafico- e' meno leggibile) e controlliamo che le righe dei nostri messaggi non siano piu' lunghe di 72 caratteri , eviteremo che escano dal monitor di chi le riceve (opzione 'line lenght' -o simili- del mailer)

E se volessimo spedire -oltre al testo vero e proprio- come allegato un programma o un file grafico ? No panic, bastera' scegliere l'opzione File Attach del nostro mailer, dare due comandi ed il gioco e' fatto !

Nel caso un messaggio non giunga a destinazione di solito arriva un avviso. Le cause piu' frequenti sono user unknown (= la persona non risulta) e host unknown (= il server e' inesistente)



3- Rispondere ad un messaggio

Abbiamo letto un messaggio -sino in fondo e magari due volte- e vogliamo rispondere qualcosa ?

Quando replichiamo ad un messaggio e' sempre meglio quotare (= riportare evidenziando, i mailer lo fanno automaticamente ) una parte dello stesso: chi riceve/spedisce molte e-mail spesso non si ricorda cosa ha scritto , aiutatelo a capire il perche' della vostra risposta !

Altra regoletta fondamentale. Quotiamo il meno possibile, ovvero tagliamo tutte quelle parti del messaggio originario che hanno poca attinenza con la nostra risposta, in modo da rendere il nostro e-mail il piu' snello possibile (ma senza esagerare rendendo il discorso incapibile , insomma mediamo fra chiarezza e spazio). Al posto di un blocco tagliato possiamo mettere i classici termini [cut] o [snip] (le parentesi quadre sono obbligatorie).



4- Charset

Per prima cosa controlliamo che i nostri messaggi escano con lo standard Content-Type: text/plain e non con i vari html , multipart/alternative , mime etc etc. Per controllare diamo un'occhiata all'header , se necessario modifichiamo i settaggi del mailer (ad esempio per Outlook settate l'opzione messaggi/mail in uscita = text only).

Focalizziamo poi un altro particolare : ogni lingua scritta ha dei caratteri specifici, ad esempio quella italiana usa le vocali accentate. In termini informatici ogni nazione ha uno specifico set di caratteri grafici (charset) individuato da una sigla (ISO xxx).

Ecco sorgere un problema: se usiamo un'accentata italiana e chi riceve il messaggio non ha settato il mailer con il nostro stesso charset avremo una spiacevole conseguenza ... l'ignaro lettore vedra' il carattere corrispondente al suo charset (ovvero di tutto tranne la vocale accentata). Ripeto: non importa se chi riceve il messaggio e' italiano o meno: l'interpretazione grafica dipende da come e' settato il mailer !!! Spesso e volentieri il charset e' quello angloamericano che, come noto, non prevede accentate o simili.

Ma fortunatamente i primi 128 caratteri di qualsiasi charset sono sempre uguali, quindi se vogliamo che chiunque riesca a leggere senza problemi i nostri messaggi usiamo solo questi 128 caratteri (per la precisione quelli con valore decimale ascii da 0 a 127). Nel caso delle accentate italiane vocale + apostrofo = a' e'

Se usate Windows ecco come far apparire i caratteri che la tastiera italiana non riporta : click su START/AVVIO >> esegui >> charmap. I caratteri potranno essere copiati negli appunti o visualizzati direttamente con una scorciatoia (=sequenza di tasti). Ad esempio tenendo premuto il tasto ALT e componendo sul tastierino numerico 0126 apparira' la cosiddetta tilde ~.

Un appunto riguardo ai files binari (attachment vari , uudecode , formati proprietari come quelli di word excel) : se li postate sulla gerarchia italiana gli stessi vengono automaticamente individuati e cancellati (gruppi *binari* o *bin* ovviamente esclusi).



5- Mailing list

Una mailing list permette discussioni private fra un gruppo di persone: un messaggio spedito ad un determinato indirizzo e-mail verra' ritrasmesso a tutti gli altri partecipanti (per essere piu' precisi mandate una specifica mail di iscrizione ad un listserver per essere inseriti nella relativa mailing-list: a questo punto ogni vostro messaggio verra' inviato a tutti i nominativi della mailing-list e voi riceverete i messaggi spediti dagli altri iscritti).

Simile per funzionamento tecnico, ma diversa come filosofia, e' la newsletter. Si tratta di un messaggio/bollettino periodico, curato da una o piu' persone, che viene spedito sotto forma di e-mail direttamente nella vostra casella elettronica (chiaramente dovete prima iscrivervi...)

Inutile dire che mailing-list e newsletter sono migliaia, ed ognuna e' focalizzata su un determinato argomento. L'indice completo internazionale con le relative modalita' di iscrizione lo trovate su Neosoft o su Tile. La lista di quelle il lingua italiana e' curata da Cesare Feroldi



6- Altri usi dell' e-mail

La posta elettronica in certe occasioni puo' essere un' alternativa ai servizi FTP, ARCHIE etc etc via WWW.

Se volete maggiori informazioni chiedete, ovviamente via e-mail, la traduzione italiana gratuita della famosa Guida del Dottor Bob all' Accesso InterNet Offline ( To: accmail.it@expita.com )



7- Qualche nozione tecnica

Header/fields = Rappresentano la parte 'tecnica' del messaggio, per capirci quella che precede il testo vero e proprio. Una volta che avrete esperienza si rivelera' una miniera di informazioni. Di solito i mailer la visualizzano opzionalmente.

Timezone/fascia oraria = sono le ultime cifre dell' header Date <Date: 20 Oct 1996 15.06.20 -0700>, nell'esempio il 'californiano' -0700 , per l' Italia il valore e' +0100 (GMT +1). Il settaggio si fa dal mailer, se il nostro ha anche l'opzione Daylight (= ora legale) usiamola.

Template/introduzione = e' quella righetta generata in automatico dal mailer quando rispondiamo ad un messaggio. Solitamente e' qualcosa del tipo <il 12 Ott 97 xxx@yyy.it mi diceva:>

Signature/firma = oltre ai nostri dati puo' contenere qualcosa -una massima etc etc- ed appare in automatico alla fine di ogni nostro messaggio. Il limite alle dimensioni e' di quattro righe, o meglio 300 caratteri. La firma deve iniziare con trattino trattino SPAZIO (­­ ) in modo da distanziarla dal messaggio vero e proprio (i mailer evoluti non la includeranno nel reply). Alcune persone nella signature integrano un disegno con simboli grafici ascii ma non si accorgono che, sui moderni mailer con font a spaziatura proporzionale, il risultato e' indecifrabile...

Emoticon/smiley = le famose faccine usate per indicare lo stato d' animo di chi scrive il messaggio. La lista completa e' su unipd :-)

TLA = acronimi molto usati e piuttosto criptici per i non-iniziati (RTFM = leggiti il fottuto manuale) La lista completa e' su unipd

Sei un lamer ma non sai di esserlo ? Consulta subito lo Jargon , ovvero il vocabolario dei termini gergali informatici.



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