Gli impulsi ottenuti dal rivelatore variano nella loro ampiezza in dipendenza dell'energia depositata e della carica ottenuta dalla conversione nel rivelatore di questa energia. Il modo più comune di rappresentare questa informazione é tramite l'uso dello spettro delle ampiezze, che rappresenta la distribuzione differenziale degli impulsi in base alla loro ampiezza.
Normalmente questi spettri vengono rappresentati come istogrammi nei
quali ogni classe contiene il numero di impulsi la cui ampiezza é
compresa fra limiti prefissati ().
La sequenza schematica che porta alla realizzazione di uno spettro PHA é: