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Efficienza di rivelazione

Come abbiamo accennato in precedenza, uno dei requisiti fondamentali per un rivelatore per uso astronomico é una alta efficienza di rivelazione.

Con efficienza di rivelazione si intende, nel caso astronomico, il numero di fotoni incidenti rivelato rispetto al numero di fotoni complessivamente incidente sul rivelatore.

Questa quantità é in genere dipendente dall'energia dei fotoni incidenti e dipende sia dalle caratteristiche del rivelatore sia da quelle dell'elettronica.

In particolare, per quanto riguarda il rivelatore, si consideri che normalmente l'elemento o gli elementi sensibili del rivelatore sono separati dall'ambiente esterno da un materiale protettivo o isolante (ad esempio a tenuta di luce). La radiazione incidente deve attraversare questa protezione, posta frontalmente rispetto al rivelatore stesso e chiamata generalmente ``finestra di entrata'' (entrance window), che e' in parte opaca alla radiazione incidente.

Quindi l'efficienza di rivelazione é dovuta all'opacità del rivelatore (e cioè alla capacità del materiale di cui é composto l'elemento sensibile di interagire con la radiazione incidente) ed alla trasparenza della finestra di ingresso. Le condizioni ottimali si verificano per una massima trasparenza della finestra ed una massima opacità del rivelatore.



Daniele Dal Fiume
5/5/1998