In particolare diversi scintillatori hanno diversi tempi di decadimento della scintillazione. Tale caratteristica permette la realizzazione di contatori a scintillazione in configurazione phoswich. Il nome proviene dalle parole inglesi PHOSphor e sandWICH ed indica l'accoppiamento di due scintillatori, con tempi di decadimento della scintillazione diversi.
In tale configurazione, un'opportuna elettronica di analisi consente di effettuare una discriminazione della forma dell'impulso e di distinguere quali eventi siano avvenuti nell'uno e nell'altro dei due scintillatori.
Questa analisi nella forma dell'impulso (PSD, ``pulse shape discrimination'') viene effettuata sulla parte di salita dell'impulso, nella quale, nel caso di costanti di tempo relativamente lunghe, come discusso nel capitolo 2.3, rimane l' ``informazione'' sul tempo caratteristico di decadimento della scintillazione. Al termine di questa analisi, che avviene parallelamente all'analisi dell'ampiezza di impulso, otterremo una stima della durata dell'impulso di scintillazione.
Questa discriminazione, nel caso di applicazioni all'astronomia X, é
particolarmente efficiente nel ridurre il fondo strumentale. Infatti una
configurazione tipo é quella indicata in figura 4.8, nella quale
un rivelatore di NaI(Tl) é accoppiato ad uno spesso cristallo di
CsI(Na). La discriminazione (e quindi lo scarto) degli eventi nel cristallo
CsI risulta in una efficace riduzione del fondo strumentale: il CsI agisce
sia come schermo passivo (e cioè puramente opaco alla radiazione
ambientale X e )
che attivo (e cioè consentendo l'eliminazione di eventi dovuti
ad un parziale filtraggio della radiazione attraverso di esso).