Nei cristalli non drogati, l'emissione di fotoni di scintillazione é
un processo poco probabile. Per aumentare la probabilità di emissione
di fotoni di scintillazione, al cristallo vengono aggiunte tracce di altri
elementi. La presenza di questi elementi in tracce ha l'effetto di creare
una modificazione nella struttura dei livelli energetici del cristallo,
inserendo alcune bande energeticamente intermedie fra la banda di valenza
e la banda di conduzione.
Lo spettro dei fotoni di scintillazione é diverso per i diversi cristalli inorganici. L'emissione non é monocromatica, ma una ampia banda con un massimo ad una lunghezza d'onda caratteristica.
Anche il tempo di decacimento della scintillazione é una quantità
che varia fra i diversi materiali. Questa caratteristica é anche
sfruttata, come vedremo, per la soppressione del fondo strumentale.
Materiale | Densità | ![]() |
Cost. | Fotoni/keV | Indice di |
(g/cm3) | (nm) | scintill. (![]() |
rifraz. | ||
NaI(Tl) | 3.67 | 415 | 0.23 | 38 | 1.85 |
CsI(Tl) | 4.51 | 540 | 1. | 52 | 1.8 |
CsI(Na) | 4.51 | 420 | 0.63 | 39 | 1.84 |
7. | |||||
BGO | 7.13 | 505 | 0.3 | 8.2 | 2.15 |
Cd WO4 | 7.9 | 470 | 5/20 | 12 | 2.2 |
Gd2SiO5(Ce) | 6.71 | 440 | 0.06 | 8 | 1.85 |
Alcune caratteristiche comuni agli alogenuri alcalini sono: