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Proprietà ottiche e raccolta di luce

Le prestazioni di un rivelatore a scintillazione sono criticamente dipendenti dall'efficacia della raccolta di luce. La luce viene letta normalmente con un tubo fotomoltiplicatore od un fotodiodo. Grande cura viene posta nel far sì che la maggior parte della luce prodotta nello scintillatore venga poi raccolta.

Un primo ostacolo é dovuto all'indice di rifrazione di questi materiali, che spesso é maggiore di 1.5 (indice di rifrazione del vetro/quarzo - per un accoppiamento ottimale ai tubi fotomoltiplicatori). L'indice di rifrazione più elevato comporta la presenza di un elevato numero di riflessioni/diffusioni interne al materiale che si riflette in una perdita nella quantità totale di luce raccolta.
 

 
Figura 4.2: $\theta _c$ é l'angolo critico; per $\theta\gt \theta _c$ si ha riflessione interna
 

Inoltre un successivo ostacolo ad una raccolta di luce ottimale può provenire da problemi geometrici. Nel caso della costruzione di rivelatori con grande area efficace, la superficie attiva del rivelatore é normalmente superiore alla superficie di raccolta di luce del tubo fotomoltiplicatore. Questo obbliga all'uso di raccordi (guide di luce) che, pur essendo efficaci, comunque provocano una perdita di parte della luce prodotta per assorbimento/riflessione interna.


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Daniele Dal Fiume

5/13/1998