Assumiamo anche che la produzione di elettroni secondari
sia costante. Nel caso di N stadi di moltiplicazione (dinodi) si avrà:
Questo é il valore della varianza per la moltiplicazione di UN
singolo elettrone. Nei casi che considereremo, in accoppiamento a cristalli
scintillatori e per energie relativamente elevate, ogni singolo impulso
é determinato dalla generazione di SVARIATI fotoelettroni
primari al fotocatodo. vedremo quindi che questo contributo alla varianza
totale del segnale misurato risulta trascurabile.