next up previous
Next: Conduzione intrinseca Previous: Indice generale

Contatori a stato solido

Per la rivelazione della radiazione X sono comunemente usati rivelatori composti da semiconduttori (Si, Ge, CdTe, HgI2, GaAs). In questi rivelatori, la radiazione interagisce con il materiale che compone il rivelatore, creando all'interno dello strato sensibile coppie ``buca-elettrone''. L'applicazione di un opportuno campo elettrico all'interno del rivelatore consente di raccogliere queste cariche agli elettrodi, e quindi di ottenere un segnale misurabile.

Il buon funzionamento di un rivelatore di questo tipo dipende dalla raccolta delle cariche generate dalla radiazione ionizzante, quindi dalla mobilità delle cariche all'interno del materiale che costituisce il rivelatore stesso e da un'opportuna configurazione del campo elettrico che ne consenta la raccolta. Sono importanti le caratteristiche fisiche del materiale da utilizzare.
 


 

Daniele Dal Fiume

5/13/1998