Come abbiamo anticipato, la risoluzione energetica dei rivelatori a stato solido, e quella dei rivelatori di germanio in particolare, é di gran lunga migliore delle risoluzioni ottenibili con contatori proporzionali o con scintillatori.
In un rivelatore di germanio, la risoluzione energetica é determinata dalla combinazione di tre fattori:
W2 = W2D + W2C +W2E
Il primo contributo, W2D é pari a
dove F é il fattore di Fano, Ei é l'energia necessaria alla creazione di una coppia buca/elettrone ed E é l'energia depositata nel rivelatore.
Il secondo contributo, dovuto ad una incompleta raccolta di carica, diviene rilevante solo nel caso in cui il volume del rivelatore sia relativamente elevato e/o il campo elettrico medio all'interno del rivelatore sia basso.
Il terzo contributo proviene dall'elettronica di analisi. Questo termine si può assumere costante al variare dell'energia.