In particolare la capacità del silicio di rivelare la radiazione
visibile ha rapidamente suggerito l'utilizzo di questi dispositivi come
rivelatori di radiazione sensibili alla posizione (``imaging''). Negli
anni '80 i CCD si sono ad esempio rapidamente imposti nell'uso in videocamere
come l'elemento sensibile che registra l'immagine prodotta dall'obbiettivo.
Quindi lo sfruttamento commerciale del dispositivo é stato rapido
e molto efficace.
Generalita' su CCD
(in inglese)
Le stesse potenzialità sono state affinate per un uso scientifico. In particolare le estreme sensibilità raggiungibili con i CCD hanno praticamente sostituito l'uso di lastre fotografiche nella astronomia ottica, fornendo nel contempo un dispositivo di estrema sensibilità e di rapido utilizzo per l'analisi dell'immagine. Infatti l'immagine viene resa disponibile in forma digitale per un analisi subito dopo l'esposizione.
Le prime immagini astronomiche ottenute con l'uso di un CCD furono prese
nel 1976 a Mount Lemmon.
Nel 1977 i CCD furono utilizzati nel telescopio Hale
di 5m a Mount
Palomar. Da allora l'utilizzo per telescopi ottici si é andato
sempre più diffondendo. Anche lo Hubble
Space Telescope utilizza CCD come rivelatori ad immagine.
Infine negli anni '90 i CCD sono anche stati utilizzati in astronomia
X, fornendo prestazioni di assoluta eccellenza sia per risoluzione spaziale
dell'immagine che per risoluzione energetica.