La missione cinese HXMT (Hard X-ray Modulation Telescope) è dedicata ad
effettuare uno survey del cielo in raggi X duri (20 keV) ad alta
sensibilità oltre che allo studio sistematico di sorgenti X nella banda
dei raggi X duri. Su invito del responsabile del progetto di missione, il
Prof. T.P. Li dell'Institute for High Energy Physics of the Chinese
Academy of Science e della Tsinghua University di Pechino (per la
nostra esperienza nei rivelatori Phoswich, gli stessi utilizzati in HXMT),
si vuole partecipare alla prosecuzione dello studio di definizione della
missione suddetta per poter determinare la migliore configurazione del
payload, che attualmente comprende un telescopio a immagine per raggi X
duri (15-200 keV) molto sensibile (circa 0.5 milliCrab a 100 keV), ma non
include un telescopio per coprire la banda sotto 10 keV. Viene solo
accennata la possibilità di includere un All-Sky Monitor (ASM), di
sensibilità molto minore. Si vuole, con lo studio suddetto, valutare la
possibilità di includere, oltre che un ASM o in alternativa ad esso,
un'ottica focalizzante tipo quella di JET-X o quella volata a bordo di BeppoSAX.
Dopo una prima visita nel Maggio 2002 al Institute for High Energy Physics di Pechino, sono stati intrapresi numerosi contatti sia con l'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA) che con quella Italiana per formalizzare la collaborazione a livello di Agenzie Spaziali e permettere il coinvolgimento delle industrie Italiane (in particolare Alenia) che hanno realizzato parte degli strumenti a bordo di BeppoSAX.
Nel maggio 2006 si è tenuto un incontro bilaterale in Italia tra CNSA e ASI, a cui è seguito, a Pechino dal 30/11 al 2/12/2006, un incontro tecnico-scientifico di una delegazione italiana, con i rappresentanti del CNSA e i maggiori responsabili del progetto HXMT. In quella sede si è siglato un accordo circa i possibili contributi al progetto ormai avanzato di HXMT.
In seguito a questo incontro, ci è stato richiesto ed abbiamo sottoposto all'ASI (Unità Scienza dell'Universo) una proposta per una fase A italiana per HXMT, che è in fase di valutazione per quello che riguarda la costruzione di un polarimetro X da affiancare allo strumento principale di HXMT. Per questo motivo ASI ha deciso di scorporare questo progetto dallo studio di astrofisica delle alte energie e di dargli uno status autonomo, con finanziamento separato.
Una proposta per studi/simulazioni su HXMT nell'ambito del progetto triennale di ``Studi di astrofisica delle alte energie'' e di cui sono responsabile è stata approvata da ASI.