La missione LOFT (Large Observatory for X-ray Timing) è una missione
(ESA-M3) il
cui scopo è quello di studiare l'equazione di stato della materia
superdensa, presente in oggetti compatti quali le stelle di neutroni,
e di studiare gli effetti della gravità vicino (fino ad alcuni raggi
gravitazionali) ad oggetti compatti, nel cosiddetto regime di ``strong gravity''. Questi studi sono effettuati
attraverso osservazioni ad alta (sec) risoluzione temporale. Lo
strumento principale, LAD (Large Array Detector) è composto da 10 m
(a 6 keV) di Silicon Drift Detectors, collimati attraverso un vetro
poroso che offre un campo di vista di circa un grado.
Oltre allo strumento collimato è presente un secondo strumento, un monitor a campo largo (4.1 steradianti). Il Wide Field Monitor (WFM) è uno strumento a maschera codificato con lo stesso tipo di rivelatori di piano focale presenti nel LAD. Lo scopo di questo strumento è quello di idenfificare sorgenti transienti, e di monitorare sorgenti persistenti e/o variabili.
Come membro dello ``Science team'', ho coordinato il gruppo di lavoro che si è occupato di redigere la giustificazione scientifica dello studio delle binarie X di grande massa, con particolare rilevanza allo studio degli spettri delle pulsar X e delle righe di ciclotrone.