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[Rubrica OS/2]

a cura di Paolo Tortiglione



IBM Person to Person/2

Molti sono i produttori che in questo periodo stanno cercando proposte alternative ai classici metodi di comunicazione di rete. IBM presenta ora una interessante e innovativa proposta.

di Paolo Tortiglione


Uno sguardo globale

Ancora un altro software di rete ?
Ebbene si, potrei rispondere ad un primo e rapido impatto, un ennesimo pacchetto.
Ma poi le cose si sono rivelate molto diverse. Person to Person/2 non è un semplice pacchetto di office o posta elettronica come i tanti che esistono in commercio. Person to Person/2 è un prodotto che permette finalmente ad utenti remoti situati anche ai diversi capi della terra di "lavorare" (certo, dico lavorare!) insieme indipendentemente dalla distanza e senza lasciare per un attimo il proprio posto di lavoro.
Normalmente quando si lavora in team lo si fa a stretto contatto con una serie di collaboratori e con questi ci si scambiano le informazioni pił disparate, come immagini, voce, suoni, testi, archivi, disegni, progetti ecc. Per questo è stato progettato e realizzato Person to Person/2: per facilitare lo scambio di tutti questi tipi di informazioni tramite rete, in modo semplice ed immediato e con l'ausilio dei moderni mezzi multimediali che il mercato informatico mette a disposizione. Se la rete interposta tra le persone è efficiente allora maggiormente lo sarà Person to Person/2 che ovviamente si serve proprio della rete stessa (generalmente Local Area Network) come base di partenza.
La possibilità di scambiare messaggi e quindi di creare conferenze di file testuali come anche la possibilità di gestire (e vedere!) teleconferenze direttamente dal proprio PC fanno di questo pacchetto un qualcosa di decisamente nuovo nel panorama software del sistema operativo OS/2. Ad esempio è possibile condividere un copia di tutte le informazioni contenute sulla propria WorkPlace Shell e magari farla vedere ed "usare" ad un altro utente remoto (anche in background). Usando la Clipboard del sistema, un'applicazione può ricevere e spedire dati da e verso un'altra applicazione remota, oppure può essere essa stessa aggiornata continuamente dalle informazioni provenienti dalla applicazione remota. Se poi è presente una linea ISDN - Integrated Services Digital Network - (ma per questa funzione bisogna dotarsi di un apposito adattatore) i dati saranno in tempo reale, non solo testi ma anche voce ed animazione per cui sarà come se i partecipanti fossero seduti allo stesso tavolo. Tutti i partecipanti possono vedere tutti gli altri e possono vedere gli stessi oggetti nello stesso tempo; ciò incoraggia lo sviluppo di un diverso modo di interagire con il PC e probabilmente aprirà le strade ad un nuovo tipo di produttività.

Come funziona?

Entriamo ora nei dettagli veri e propri del programma ed innanzitutto vediamo come si presenta il prodotto. Ad un primo impatto può sembrare quasi un gioco dato che il pacchetto si compone di un solo manuale di circa 160 pagine e tre dischetti da 1.44 MB. Ma spesso, come per i gioielli, proprio le cose che in realtà sono le pił piccole hanno poi il valore maggiore. Person to Person/2 ha una procedura di installazione veramente semplicissima. Basta avere OS/2 e saper usare il mouse ! Dopo l'installazione, che dura pochi minuti, all'utente viene proposta la parte per così dire pił difficile dell'intera procedura: deve dare al programma una serie di informazioni fondamentali per il corretto funzionamento. Queste informazioni sono contenute tutte in comode finestre di dialogo che l'utente può ovviamente cambiare a piacimento anche dopo l'installazione. Quelle strettamente necessarie sono inerenti il tipo di hardware di cui si dispone. Vengono ad esempio richiesti con precisione tutti i dettagli dell'utente come gli indirizzi LAN, il software di comunicazione che si usa, i collegamenti disponibili, l'hardware installato ed i parametri delle porte seriali, del mouse, della tavoletta grafica e del modem se disponibile. Tutti questi settaggi possono essere soggetti sia a riduzioni che ad aggiunte. Se, per esempio, l'utente desidera disabilitare il Communication Subsystem, disabiliterà prima il network usato facendo click sull'apposito riquadro di dialogo e quindi, dopo avere visionato il pannello di controllo relativo rimuoverà i campi correlati al software ed all'hardware di rete utilizzato.
Una procedura molto semplice, come si vede, progettata proprio per fare in modo che l'utente "usi" il software e non si perda nei meandri delle configurazioni come invece molti altri pacchetti fanno. Da aggiungere ulteriormente che tutte le procedure di configurazione hanno dei chiari valori di default per cui spesso non è necessario alcun cambiamento rispetto ai parametri presentati.

La Composizione

Il software è diviso in vari moduli ognuno dei quali svolge un ruolo ben preciso.
Al centro di tutto vi è il CALL MANAGER COMMUNICATIONS che funge da vero banco di controllo per tutta una serie di utility per la comunicazione. Questa utility permette di monitorare le varie chiamate sia in entrata che in uscita, come pure lo stato di tutte le comunicazioni in corso. Da qui l'utente può scegliere come gestire le comunicazioni con gli altri utenti. Ad esempio può stabilire se rispondere a questi automaticamente (anche in background volendo!) oppure manualmente oppure rispondergli non a voce ma tramite un messaggio scritto.
Segue poi l'ADDRESS BOOK UTILITY che permette di creare una agenda personale con tutte le informazioni relative agli altri utenti della rete. Questa funzionalità permette all'utente di partecipare ad una conferenza con altri utenti con gli appropriati link di cui questi ultimi dispongono. Se per esempio uno dispone di una connessione ISDN ma non l'altro, è necessario che si possa avere un sistema di traduzione o di controllo per un corretto scambio di informazioni ed una corretta migrazione da un formato all'altro. Interessantissima è la CHALKBOARD UTILITY che fornisce uno spazio condiviso da tutti gli utenti nel quale marcare, spostare, visualizzare downlodare ogni tipo di oggetti (sia voce che file, che immagini) si trovi in esso. La Chalkboard consiste in realtà di un "Background" e di un "Foreground". È possibile importare una grande varietà di tipi diversi di dati sul background come testi, file in formato bitmap, la Clipboard di sistema (sia di WIN/OS2 che di OS/2 stesso) o qualsiasi altro dato ottenibile da OS/2. Il Foreground è invece un overlay trasparente dal quale ogni utente vede il background. Lo potremmo paragonare ad un drawing space dotato di vari tool per la produzione di semplici grafici e testi..
La TALK UTILITY permette di scambiare messaggi testuali con tutti gli altri utenti della rete. Utile per tutti quei partecipanti che non hanno a disposizione l'hardware necessario alla digitalizzazione della voce. Un messaggio testuale può evidentemente essere poi salvato, cambiato, spostato, per usi successivi.
La utility di FILE TRANSFER è molto semplice e permette di ricevere e spedire file di qualunque tipo. Ad ogni trasferimento viene visualizzata una barra di stato che indica lo stato ed il progresso del trasferimento. Segue poi la CLIP UTILITY, elemento veramente innovativo. In pratica con questa utility è possibile fare operazioni di Cut & Paste con le applicazioni di altri partecipanti alla conferenza di rete. Ciò vuol dire che è possibile copiare dati da un'applicazione in esecuzione sul proprio PC alla propria Clipboard e quindi metterla a disposizione degli altri utenti che possono semplicemente dare il comando "paste" per prendere questi dati ed importarli nelle loro proprie applicazioni. Interessante è anche la possibilità di usare questa utility per creare collegamenti di tipo DDE (Dinamic Data Exchange) tra una applicazione locale ed una remota, permettendo così ad una applicazione di essere continuamente aggiornata dai link creati con altre applicazioni remote.
Troviamo poi la VIDEO UTILITY. Questa permette di condividere immagini video animate tra pił partecipanti. Le immagini Video in movimento vengono mostrate in una apposita finestra del proprio PC alla risoluzione che ogni terminale video possiede. Se non si dispone di hardware come telecamere e schede digitalizzatrici è comunque possibile sfruttare questa utility solo in ricezione e "vedere" così i volti degli altri utenti.
Segue infine la STILL CAPTURE UTILITY che è molto simile alla precedente tranne per il fatto che è stata appositamente progettata per la scheda ActionMedia II/A con 2 MB. Con questa scheda è possibile catturare elementi come Still Frame, salvarli come OS/2 Bitmap, copiarli nella Clipboard di OS/2 e quindi condividerle con la ChalkBoard Utility.

Call Manager Communications (58KB)
Book Address Utility (63KB)
Clip Utility e Talk Utility (36KB)
ChalkBoard Utility (42KB)
Le utility di configurazione principale (47KB)

I requisiti di sistema

Possiamo dire brevemente che i requisiti minimi per l'installazione sono ovviamente un PC con almeno un processore 386SX ed 8 MB di memoria RAM. Il software occupa uno spazio su disco di soli 4.5 MB. Per sfruttare a pieno il prodotto sarebbe auspicabile avere l'hardware di cui prima si parlava, ovvero una tavoletta grafica, un modem per il dialing automatico e per ricevere e trasmettere dati e voce ed una scheda video, tipo la IBM ActionMedia II, che sia in grado di supportare gli standard PAL o NTSC. Il software di rete consigliato può essere uno qualunque purchè supporti il protocollo NETBIOS standard ed adotti le topologie Token Ring (IEEE 802.5) o Ethernet (IEEE 802.3). Tra i pił diffusi cito l'IBM LAN Server, il NETWARE Client Kit for OS/2, come anche qualsiasi altro software in grado di supportare il protocollo TCP/IP (Transfer Control Protocol Internet Protocol). Infatti Person to Person/2 adotta pienamente il TCP/IP con connessioni di tipo SLIP per permettere persino l'uso di Null Modem (o comunque di modem connessi alla porta seriale), come anche le connessioni APPC (Advanced Program to Program Communication) con connessioni tipo LU 6.2 fornite da software come l'IBM Communication Manager/2. Il meglio si può avere avendo a disposizione una connessione ISDN. Per questo bisogna disporre necessariamente dell'IBM ISDN Coprocessor Support Program Versione 1.2 e dell' IBM NTS/2 (Network Transport Services/2).
Insomma il panorama applicativo è veramente vasto ed infatti il software appena uscito ha già suscitato parecchio interesse negli specialisti di software di rete.
Ma se non sia ha una rete ? Niente paura. Non sono pochi i gestori di BBS, come chi scrive che ne gestisce una, che vedendo le possibilità che ha il software di poter essere usato anche via modem hanno già pensato a possibili applicazioni in ambito diverso dalla classica rete LAN. Ciò costituisce certo un punto a favore di tale software. Se proprio vogliano trovare un piccolo neo lo individuerei nella documentazione che in molti punti da per scontati troppi concetti e presuppone un utente super-esperto in reti. Ma tolto questo aspetto direi senza ombra di dubbio che Person to Person/2 è il primo di una lunga serie di lavori che impegneranno nel prossimo futuro tutti gli sviluppatori di software per rete che vogliono dalla rete LAN qualcosa di veramente diverso.



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