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[Rubrica Windows]

coordinamento di Luciano Giustini



Paint Shop Pro 3.12-32

Le proposte shareware a 32 bit per l'ambiente Windows NT (e Windows 95) non sono ancora moltissime, e questo da una parte aiuta a risolvere i conflitti di scelta, comuni invece alla versione Windows 3.1. Iniziando una selezione di alcuni tra i programmi shareware più utili o meglio integrati con l'ambiente di NT parliamo, in questo numero, del programma di grafica raster per Windows più famoso tra di essi: Paint Shop Pro.

di Luciano Giustini


Non si poteva che iniziare dall'ultima e più gustosa novità che la Jasc ci ha proposto proprio in questi giorni: finalmente la versione a 32 bit del famoso ed eccellente programma shareware di grafica per Windows.
Le precedenti versioni a 16 bit di PSP, dalla 2.0 fino alla 3.11, funzionavano bene, ma qualche problemino sotto NT usciva sempre fuori, magari qualche DLL che non si caricava, o una certa lentezza nel ridisegno delle finestre. Per chi conosce già il programma, dico subito che di novità importanti non ce ne sono, ma si nota immediatamente una migliore risposta dell'applicazione a tutti i comandi, una raggiunta stabilità di comportamento in tutte le situazioni e anche tempi di ricalcolo e trasformazione numerica (filtri) nettamente più bassi.
Per chi non lo conosce, presenterei PSP come un programma che ha un'utilità pratica molto simile a un Corel PhotoPaint, forse anche migliore, ma che occupa la metà delle risorse e va il doppio veloce, generando un ventesimo dei GPF (general protection fault, quando il programma va a donnine). PSP 3.12-32, che su hard disk occupa poco più di 4 mega, permette di manipolare agevolmente immagini raster di tutti i tipi, e dispone di formati di salvataggio su disco addirittura strabordanti (sono 26 solo i formati primari!). Tra questi l'immancabile BMP di Microsoft, poi JPEG e GIF con opzione di trasparenza per il Web, EPS, TGA (il professionale Targa) e perfino il PSD di Adobe Photoshop. Nella Tabella dei formati supportati sono segnati i formati e i sub-formati supportati da questa versione di PSP, sia raster (in lettura/scrittura) che meta e vettoriali (in lettura).
Una delle caratteristiche maggiori di PSP è l'espandibilità: supporta plug-in esterni compatibili Adobe e gli scanner compatibili con lo standard Twain (la maggior parte lo sono). A tal proposito devo rimarcare la pessima abitudine da parte della maggior parte dei produttori di queste periferiche di non fornire i driver per i sistemi operativi avanzati, come NT o OS/2. In genere, infatti, insieme allo scanner vengono i supporti Twain per Windows 3.1 e Windows 95, con driver che esigono l'accesso diretto all'hardware, che questi sistemi operativi danno, ma che gli altri ovviamente non consentono. L'unica eccezione, lodevole, mi sembra sia di Hewlett Packard, che con i suoi scanner piani dà il software Twain sia per Windows che per NT e OS/2. Tornando al "nostro", è poi possibile fargli utilizzare i filtri di importazione esterni compatibili Aldus installati da altri programmi, come Microsoft Word, agendo sul menu Preferenze. In definitiva, considerando anche i formati direttamente supportati in lettura, Paint Shop Pro appare virtualmente in grado di leggere qualsiasi formato grafico esistente. Scusate se è poco.

Paint Shop Pro non ha la potenza - e le migliaia di opzioni tra filtri ed effetti speciali - di un vettoriale puro come appunto il PhotoPaint citato, ma vi posso assicurare che, sapendolo usare, permette di ottenere la stessa versatilità con minore fatica e un hardware più tranquillo. A tal proposito, mi sento di consigliare almeno 8 MB di RAM per le esigenze normali (e 256 colori), e 16 MB per andarci pesanti, come per esempio nel caso di acquisizioni in True Color da Scanner. Sotto Windows NT, direi che il minimo è 16 in ogni caso. Quando si lavora con la grafica, si sa, più RAM c'è, meglio è, anche se magari si adotta un processore superpotente come un Pentium Pro.

Due parole sulla registrazione. Non è possibile farla on-line via Internet con un Browser che supporti i documenti HTML "sicuri", e questa è una scelta che sinceramente non mi sento di biasimare. Nel sito di supporto della Jasc Inc. (http://www.jasc.com) c'è comunque una form da compilare con i propri dati; dopo qualche ora dal suo invio, un messaggio recapitato alla propria casella postale elettronica ci dirà quale numero chiamare per dare, a voce o via fax, il numero della carta di credito o per accordarsi sugli estremi del pagamento. Purtroppo non c'è neanche un venditore di PSP situato in Italia (i Paesi indicati sono Australia, Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania, Paesi Bassi, Giappone e, ovviamente, USA alla Jasc, Inc.). Il costo per una singola copia di Paint Shop Pro 3.12-32, incluso il Browser d'immagini, è di 69 dollari, poco più di 100.000 lire, cui vanno aggiunti altri 16 dollari per l'eventuale recapito fuori USA o Canada del pacchetto. Una somma decisamente accettabile, anche se non bassissima per uno shareware, considerato l'ottimo livello e maturazione raggiunti dal prodotto.

L'installazione di Paint Shop Pro non pone particolari problemi, ed è graficamente conforme agli ultimi "dettami" della GUI di Windows 95, comprendendo, ovviamente, anche Windows NT 3.51, con o senza la "newshell". Da notare, in particolare, che a seconda l'installazione venga fatta da Windows 95 o da NT, cambiano alcune librerie installate e utilizzate. In ossequio alla conformità "95", infine, i dati di programma vengono correttamente registrati nel database di sistema, anche se manca il modulo per l'eventuale disinstallazione dal Pannello di Controllo di Windows.

Detto questo, addentriamoci nell'uso del programma, e vedremo come si possano ottenere immagini di grande effetto senza perdere ore di tempo, esigenza sentita soprattutto nella grafica di Webbing, per le pagine HTML su Internet, di cui ci occupiamo nella quarta parte della rubrica.

Fig. 1 - Paint Shop Pro 3.12, scena di lavoro.
Così si presenta il programma in configurazione operativa. Sulla destra sono visibili le due Toolbox flottanti con i comandi di uso più frequente, che analizziamo in figura 2 e 3. Da notare che PSP supporta più di un'immagine aperta contemporaneamente, e possiede una propria utility di cattura delle immagini del desktop, sotto il menu Capture, molto completa. Una delle novità più vistose della versione a 32 bit, inoltre, è il supporto per i nomi lunghi di Windows NT e 95. In figura sono anche visibili i pannelli flottanti dell'Istogramma e del Control Panel, sensibile al comando selezionato.

Le due Toolbox che si vedono in figura 1 sono un po' il cuore del programma. Su di esse si concentrano tutti gli strumenti di uso più comune, mentre ai menu sono demandate le azioni di filtro e manipolazione dimensionale, e le regolazioni degli attributi. Da notare che le due cose sono mutuamente esclusive, ovvero ciò che è presente sulle Toolbox non c'è sui menu e viceversa. Conviene quindi decidere di tenere sempre visibili le due Toolbox. Che andiamo a vedere da vicino.

L'articolo prosegue sulla seconda parte: segui il link



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