Memoria di lettura/scrittura usata nei calcolatori per contenere istruzioni e dati da elaborare. A seconda dell'architettura può essere "statica" (SRAM) o "dinamica" (DRAM): la DRAM è più lenta, ma più economica e meno ingombrante. In entrambi i casi, alla cessazione dell'alimentazione del chip le informazioni in esso memorizzate vengono perse, a differenza delle "ROM".
Nelle ROM "pure", le informazioni vengono memorizzate al momento stesso della costruzione, e rimangono immutate per tutta la vita del chip; le EPROM (Erasable Programmable ROM) sono programmabili tramite un apposito apparecchio e possono essere poi cancellate per esposizione a raggi UV; le EAROM o EEPROM possono essere cancellate da una breve scarica elettrica, e perciò vengono a volte usate come RAM non volatili (però l'accesso è molto lento).
Standard sviluppato dalla Shugart Associates e approvato dall'ANSI nel 1986. La porta SCSI parallela permette trasferimenti dati più veloci di quanto sia permesso dalla seriale comune ST506 usata sugli hard disk PC compatibili. SCSI usa un connettore a 50 pin e permette la connessione di dispositivi multipli (fino a 7 dischi o tape). Una porta SCSI permette velocità di trasferimento fino a 4 MBytes per secondo.
Supporto a disco ottico per l'archiviazione dei dati.
WORM
Write Once Read Many
Viene inciso la prima volta tramite un raggio laser di elevata potenza, e
poi puo' essere letto piu' volte tramite un laser di potenza inferiore (in
modo simile ad un normale CD). A differenza dei dischi magneto-ottici, non
puo' essere cancellato ne' sovrascritto. e per questo non ha avuto grande
diffusione.
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