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Coordinamento di Luciano Giustini![]() |
di Alessandro Vannini
Ipertesto, lo standard della comunicazione del futuro! Tutto si muove alla velocità del pensiero, tutto arriva dovunque, chiunque è connesso con chiunque tramite la ragnatela mondiale, per essere dovunque in un attimo, al costo di un click del mouse e di qualche secondo di attesa, mentre la rete ci conduce le informazioni in maniera ipermediale, immagini, suoni, animazioni, interattività, modularità, interconnessione, hyperlink... Fermi tutti. Un attimo di pausa, un relax strappato con la forza alla convulsione della tecnologia, poi qualche istante di riflessione, per cercare di vedere cosa c'è dietro l'aspetto multicolore del più appariscente rappresentante della abusata Internet.
HTML è la regola fondamentale, il linguaggio che unisce tutti i fili della complessa trama del World Wide Web a formare un tutto indefinito e indefinibile senza confini, in continuo cambiamento. Il linguaggio è giovanissimo, e in continuo aggiornamento. Più o meno resistente agli attacchi dei grandi monopoli commerciali, si sta affermando nella ricerca di uno standard comune, desiderato dalle folle dei progettisti, bramato dai "grandi nomi" impegnati in un'operazione pionieristica di conquista delle prime posizioni, su un mondo vastissimo e continuamente cangiante. HTML perchè è genialmente semplice e potente al tempo stesso; perchè non soggiace alle differenti piattaforme hardware, lavorando perfettamente con Unix, DOS, Mac, OS/2 e chi più ne ha più ne metta; perchè è ormai diventato il bersaglio primario dell'attenzione di produttori del calibro di Microsoft e Netscape Corporation, che nel tentativo di imbrigliarlo e piegarlo alla propria volontà ne hanno fatto, nel bene e nel male, uno dei fulcri delle telecomunicazioni moderne. HTML soprattutto, perchè attraverso questo si giunge in maniera intuitiva alla più recente missione della Navetta Spaziale o all'ultimo ritrovato della Biologia Molecolare, alle misure della Playmate del mese o all'ultimo numero di Beta. Sulla scorta del successo di questo linguaggio di formattazione, si sono sviluppati numerosi programmi di editing, soprattutto nel mercato dello shareware, programmi che in alcuni casi hanno raggiunto livelli così elevati di diffusione, da rappresentare dei veri e propri campioni di riferimento. Questo mese ci occupiamo di HotDog, uno dei più conosciuti tool di sviluppo per HTML, un programma in grado di coprire praticamente la totalità delle necessità di uno sviluppatore di ipertesti, arrivando a gestire il progetto dalle precoci fasi di pianificazione fino alle fasi di realizzazione e controllo finale del prodotto. HotDog ben si presta così ad un utilizzo professionale, offrendo ad un costo tutto sommato assai contenuto una qualità davvero elevata ed una versatilità davvero invidiabile. Caratteristiche di base HotDog, nell'attuale release a 32 bit, necessita di un sistema con Windows 95 e una non indifferente quantità di risorse hardware per potersi muovere agilmente. L'intero programma è sviluppato in Visual Basic, e questo ne riduce abbastanza evidentemente le prestazioni in termini di gestione dell'interfaccia grafica. E del resto basta guardare alle dimensioni del solo eseguibile, per vedere che non siamo davvero al massimo dell'ottimizzazione del codice: 2.3 Mb, non tocchiamo ancora le dimensioni mastodontiche dell'eseguibile di Netscape Navigator, ma molto poco ci manca! Nessuna depenalizzazione appare invece per quel che riguarda la velocità delle operazioni di editing pure, che filano più rapide che non nella precedente versione, sicuramente avvantaggiate dalla compilazione a 32 bit. A favore di chi desidera elementi per orientarsi nella scelta di un editor per il proprio lavoro di HTML-designer, iniziamo subito con una panoramica sugli aspetti più generali del programma, soffermandoci via via sulle parti più interessanti.
Nota Bene: gli articoli che seguono contengono immagini e illustrazioni a compendio del testo scritto, che possono rallentare il trasferimento e appesantire la consultazione di Beta on-line. Un'occasione in più per prendere Beta ora. |
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