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Voci da "0" a "L"
8086
Prima generazione delle CPU Intel x86, operanti a 16bit internamente, con
bus dati a 16 bit e bus indirizzi a 20 bit, impiegata sui PC XT e cloni.
La seconda generazione (80186) non e' stata impiegata su PC commerciali.
8088
Versione dell'8086 con bus dati ridotto ad 8 bit, usata sul primo PC IBM
con clock di 4.77 MHz. Le sue varianti operano a 8 e 12 MHz.
80286
Terza generazione delle CPU Intel x86 a 16bit, bus dati a 16 bit e bus
indirizzi a 24 bit, piu' veloce ed in grado di indirizzare una maggior
quantita' di memoria, nonche' di fornire un nuovo modo di esecuzione
(modo protetto). Fu usata sul primo
PC IBM AT (6 MHz); le sue varianti operano a 8, 10, 12, 16 e 20 MHz.
Offre un limitato supporto multitasking, e memoria virtuale segmentata.
80386
Quarta generazione delle CPU Intel x86, 32bit, bus dati a 32 bit (ridotti a
16 nella versione economica SX) e bus indirizzi a 32 bit, con pieno supporto
multitasking e supporto per memoria virtuale sia paginata che
segmentata; usata per la prima volta su PC Compaq 386 (16 MHz).
Le sue varianti operano a 20, 25, 33 e 40 MHz (quest'ultima non prodotta da
Intel, ma da marche concorrenti come AMD).
80486
Quinta generazione delle CPU Intel (e cloni) x86, 32bit (bus dati a 16 bit
sulla sola versione SLC), disegno interno ottimizzato, 8KB di cache interna
(1K su SLC e DLC, 16K su alcune versioni DX4) e FPU integrata (eliminata nelle
versioni semplificate SLC, DLC, SX); ne esistono versioni a 3.3 e 5V, con clock
pari al clock esterno (20, 25, 33, 40 -non Intel- e 50) e moltiplicato (x2,x3).
AIX
Advanced Interactive eXecutive
Versione di Unix dell'IBM per PS/2 386+,
RT e mainframe, basato sullo UNIX System V di AT&T con estensioni Berkeley.
ALGOL
ALGOrithmic Language
Linguaggio di programmazione ad alto livello usato per problemi matematici
negli anni 60 (ALGOL-60 e ALGOL-68).
Ufficialmente e' un linguaggio "morto".
ANIE
Associazione Nazionale Industrie Elettriche ed Elettroniche
ANSI
American National Standard Institute
Coordina le attività dell'ITU e dell'ISO per conto degli
USA, emette standard di comm. per gli USA.
API
Application Program Interface
Set di istruzioni che i programmatori usano per accedere alle funzioni del
sistema operativo e ai servizi dei suoi dispositivi di periferica.
Generalmente le API sono chiamate di sistema, routine, che permettono di
sfruttare i servizi del sistema operativo.
ARPA
La storia delle reti a commutazione di pacchetto, sviluppata dagli anni
'70 dal Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA).
ASCII
American Standard Code for Information Interchange
Codice standard a 7 bit con 96 caratteri visualizzabili e 32 caratteri di controllo per
un totale di 128 combinazioni. Normalmente usato nei terminali asincroni.
ASP
Association of Shareware Professionals
Organizzazione fondata nel 1987, per la diffusione del software shareware professionale in alternativa a quello
commerciale.
ASPI
Advanced SCSI Programming Interface
Interfaccia software standardizzata tra host e dispositivi SCSI.
Assemblatore
Programma di servizio che trasforma un programma scritto in linguaggio
assemblativo nel corrispondente programma scritto in codice macchina.
AUTOEXEC.BAT
File di testo contenente una lista di comandi (batchfile) che
MS-DOS esegue (dopo il config.sys)
ogni volta che parte. Questo file ha esattamente la stessa struttura di un
batch tipico di, con delle variabili tipiche e dei comandi dipendenti dalle
necessita' o dai gusti dell'utente.
Backbone
vedi Dorsale
Banyan Vines
Sistema operativo per rete locale della Banyan Systems; basato su
server, richiede UNIX
Baud
Unita' di misura della velocita' di variazione del segnale. E'uguale
al numero di variazioni discrete che si verificano nello stato del
segnale, al secondo, su una linea di comunicazione.
Da non confondere con bps.
BBS
Bulletin Board System
Sistema telematico non presidiato per lo scambio di dati, gestito da un
sysop.
Una BBS puo' essere pubblica o privata. Nel primo caso puo' essere in rete o no,
dipende dalle finalita' della BBS, dal software utilizzato, dalla volonta' del
sysop. In reti come echomail, e spesso gestiscono
anche aree file (settori della BBS in cui si possono prelevare o inviare
programmi di tipo shareware,
freeware, Pubblico Dominio), a volte anch'esse collegate a reti file
nazionali o internazionali.
Binario
Sistema di numeri che per ogni posizione (cifra) usa solo due simboli
0 e 1 definiti bit (BInary digiT).
BIOS
Basic Input Output System
Insieme delle routine necessarie ad interfacciare qualsiasi programma
(compreso il sistema operativo) con l'hardware dell'elaboratore ed in particolare i dispositivi di Input/Output.
Il BIOS si compone in genere di due parti: una residente su ROM incorporata
dal produttore del computer, ed una memorizzata su disco e facente parte del sistema
operativo, caricata in RAM all'atto del bootstrap
B-ISDN
Broadband-ISDN, vedi ISDN-B.
Bitmap
Un'immagine rappresentata come collezione di punti (dots) colorati.
Il computer archivia il grafico con uno o piu' bit di
informazione per ogni punto, a seconda del numero di colori in cui e' stato
salvato - ad esempio 8 bit sono 256 colori , 24 bit sono 16milioni di colori
,etc), ottenendo percio' una "mappa" (da cui il nome).
Alcune estensioni di file bitmap sono .PCX, .TIFF, .BMP, .GIF (fino a 256colori).
Boot Sector
Settore di boot, corrispondente al primo settore fisico di un disco (cilindro 1 testina 0 settore 0).
Nei dischi di sistema (bootable disk) contiene il programma di bootstrap.
Bootstrap
Operazione che consiste nel caricamento in memoria di un sistema operativo,
effettuata da un apposito programma contenuto nel settore di boot.
Tale programma e' a sua volta caricato dal BIOS, ed in pratica fa partire il
programma di lancio del S.O., che poi completa il caricamento e l'avvio del sistema.
BPS
Byte Per Second
Misura della velocita' di trasmissione dei dati, espressa in byte al
secondo; multipli KBPS, MBPS.
Bridge
Nelle LAN dispositivo "ponte" che consente il passaggio delle
trame tra LAN che usano le stesse procedure di LLC, mentre le MAC
possono essere uguali o diverse. Opera tra i due livelli inferiori
del modello di rif. OSI pertanto e' trasparente ai protocolli
di trasporto. Nella versione remota due Bridge collegati con linea
telefonica trasformano due LAN remote in un'unica LAN logica.
BSC
Binary Synchronous Communications
Tecnica di trasmissione sincrona di dati binari.
Buffer
Buffer - Memoria tampone.
Byte
Byte - Insieme ordinato di otto bit.
Byte stream
Flusso di dati
In UNIX i programmi non sanno qual e' il formato interno in cui il kernel
immagazzina i file di dati, ma li trattano come un flusso non formattato di
byte.
bit
binary digit
Componente binario di informazioni. Puo' assumere i valori 1 (vero) o 0 (falso).
Otto bit compongono un byte.
Si risale al valore identificato da una sequenza di bit tramite:
(detto max il numero di bit) S(n=0..max-1) 2^n.
Esempio: 11011 = 2^4 + 2^3 + 2 + 1 = 27.
Cache
Memoria ad alta velocita' interposta tra una memoria a bassa velocita' ed un sistema ad
alta velocita' (tipicamente una CPU). Lo scopo della cache memory e' di
"mascherare" la lentezza della memoria vera e propria mantenendo alcuni dati
(tipicamente quelli usati piu' recentemente) al proprio interno. La memoria cache e' normalmente molto
piu' piccola della memoria principale, ed e' usata principalmente tra dischi e CPU (disk
cache, a volte integrata nell'elettronica di controllo del disco stesso) e tra RAM e CPU (in tal caso e'
costituita da SRAM, ed a volte e' integrata nella CPU stessa: si parla allora
di "cache di primo livello", che puo' eventualmente essere affiancata da una "cache di secondo
livello" esterna alla CPU).
CCITT
Consultative Committee for International Telephone & Telegraph
Emette le "raccomandazioni" sulle comunicazioni, frequentemente adottate
come standard, in serie riferite a settori omogenei contraddistinte da una
lettera seguita, ciascuna, da un numero di identificazione (ie V.24, X.25).
I membri del CCITT sono i rappresentanti degli enti nazionali di
telecomunicazioni (PTT).
CD-ROM (lettore CD-ROM)
Dispositivo periferico che impiega la tecnologia ottica dei compact disc (CD)
per l'archiviazione di un alto numero di dati, sviluppato da Philips e Sony nel
1983.
I dischi CD-ROM sono memorie a sola lettura, che possono contenere qualsiasi
tipo di dato, e sono stampati da una matrice di metallo, mantenendo per
definizione l'impossibilita' di essere modificati o cancellati dall'utente
(esistono tuttavia CD riscrivibili: vedi WORM.
Attualmente i CD-ROM possono contenere fino a 680 MBytes di informazioni
(specifiche High Sierra e formato ISO
9660).
Sebbene l'accesso a questi dischi sia casuale, le informazioni non sono
memorizzate su piu' tracce come negli Hard Disk,
ma su un'unica traccia a spirale, il che comporta lunghi tempi d'accesso (da
150 a 400 ms). Il loro tipico Transfer Rate e' di norma molto inferiore a
quello degli Hard Disk: sul mercato si trovano piu' comunemente i cosiddetti
2x, doppia velocita', 300KBytes al secondo, 3x e 4x, rispettivamente 450 e
600KByte/s, e recentemente 6x (900KB/s).
Sono collegati alla mother board tramite adattatori di vario genere: ISA
proprietari, SCSI, SCSI-2, e recentemente ATAPI (si
collegano come "slave" allo stesso adattatore degli HD ATA).
CEI
Comitato Elettrotecnico Italiano
Corrisponde all'IEC.
CEN
Comitee Europenne de Normalisation
Corrisponde all'IEC e ISO.
CGI
Common Gateway Interface
Un meccanismo che consente di eseguire su un server Web un programma oppure uno script realizzato con un linguaggio di programmazione come C, C++, Perl, presentando il risultato dell'elaborazione sul Browser remoto. Questo meccanismo viene usato, ad esempio, per la consultazione interattiva di Internet di database aziendali collegati alle pagine HTML
CISC
Complex Instruction Set Computer
Architettura di elaborazione che usa un ampio insieme di istruzioni complesse che
possono richiedere numerosi cicli di macchina per la loro esecuzione. Le istruzioni
sono scritte in prevalenza in microcodice. E' l'architettura tradizionale degli host
e dei PC; cosi' lavorano i microprocessori della serie Intel x86 e Motorola 680xx
(cfr. RISC).
Clock
Dispositivo temporizzatore interno a un computer, e, per estensione, segnale
(onda rettangolare) generato da tale dispositivo; impropriamente, si
definisce "clock" anche la frequenza, espressa in MHz, di tale segnale.
In una mother board esistono diversi clock, che operano a frequenze diverse,
a volte in modo sincrono e a volte no. I clock piu' importanti in un PC
sono:
1) Clock del bus CPU: sui PC recenti puo' andare da 25 a 66 MHz.
2) Clock della CPU: e' puo' essere pari al precedente, oppure maggiore,
per un fattore moltiplicativo 1.5, 2, 2.5, 3.
3) Clock del bus principale: tranne che in alcuni bus PCI asincroni (33 MHz),
e' sempre un sottomultiplo intero del clock del bus CPU. Per i bus ISA ed EISA e' generalmente di
circa 8 MHz, per MCA e' di circa 10 MHz, per il
VESA Local Bus e' pari al clock del bus CPU.
Cluster
Gruppo di settori in un hard disk o in un floppy,
formante l'unita' fondamentale di archiviazione allocata dal sistema operativo,
il quale alloca sempre un numero intero di clusters per archiviare un file
(vedi slack space. Il numero di settori in un cluster
e' determinato dal tipo di file system adottato
dal sistema operativo, e non dall'hardware (dal quale dipende, invece, la
dimensione del settore).
Vedi anche sector interleaving.
CMIP
Common Management Information Protocol, standard ISO/OSI.
Commutazione di circuito
Tecnologia che permette a due terminali di connettersi tramite un circuito
a loro riservato fino a quando la connessione non viene chiusa, come nelle
comunicazioni telefoniche. (cfr.ISDN).
Codepage (Tabella Codici)
Ogni carattere o font e' contraddistinto da un valore decimale che lo identifica
all'interno della sua tabella codici. Per esempio nel set di caratteri
ASCII standard (7 bit per carattere), il carattere W
corrisponde al numero decimale 87. Ci sono anche codici di controllo, simboli,
etc.
Le tabelle codici sono definite univocamente all'interno di alcune convenzioni
internazionali, diversificate per la lingua (e conseguente modo di scrittura
e corrispondenza sulla tastiera) e per il tipo di sistema su cui operano.
L'unica convenzione valida per tutte le piattaforme e' il summenzionato codice
ASCII standard, ovvero i caratteri dal n. 0 al n.127 inclusi (da 0 a 32 sono
codici di controllo), contenente l'alfabeto e i numeri, piu' alcuni segni di
uso generale come le operazioni, la percentuale, etc. escluse le lettere
accentate.
In Italia generalmente e' in uso la tabella codici 437 o 850, valida per la
maggior parte delle piattaforme Intel.
La tavola sottostante descrive i valori validi di Tabelle Codici:
437 Stati Uniti IBM
708 Arabic (ASMO 708)
709 Arabic (ASMO 449+, BCON V4)
710 Arabic (Arabic trasparente)
711 Arabic (Nafitha Avanzato)
720 Arabic (ASMO trasparente)
819 Windows 3.1 (Stati Uniti e Europa Occidentale)
850 IBM multilinguaggio
852 Europa dell'Est
860 Portoghese
862 Ebreo
863 Canadese francese
864 Arabic
865 Norvegese
866 CSI (Unione Sovietica)
932 Giapponese
1250 Windows 3.1 (Europa Est)
1251 Windows 3.1 (Cirillico)
Commutazione di pacchetto
Tecnologia per trasmettere e smistare dati per mezzo di pacchetti contenenti
l'indirizzo del destinatario, così che il canale sia occupato solo per il tempo
della trasmissione. Finita la trasmissione, il canale rimane libero per
trasmettere un altro pacchetto (vedi datagramma).
CONCIT
Comitato Nazionale di Coordinamento per l'Informatica e le Telecomunicazioni
formato da UNI, CEI e ISPT.
Concentratore
Dispositivo che crea una rete fisica a stella (hub Ethernet).
CONFIG.SYS
File di testo contenente una lista di comandi che MS-DOS
esegue ogni volta che parte (vedi bootstrap) il PC.
Il file viene eseguito prima del caricamento dell'interprete dei comandi
(command.com) e prima dell'AUTOEXEC.BAT e serve
essenzialmente per alcuni settings e per il caricamento di drivers (interfacce
software per controllare dispositivi come schede di rete, drive CD-ROM,
etc).
Un esempio di Config.sys (valido per MS-DOS 5 o superiore) potrebbe
essere:
DEVICE=C:\DOS\HIMEM.SYS driver della memoria estesa
DEVICE=C:\DOS\EMM386 NOEMS driver della memoria espansa
DOS=HIGH,UMB carica MS-DOS in memoria alta
SHELL=C:\DOS\COMMAND.COM /P /E:512 interprete dei comandi standard di
MS-DOS
COUNTRY=39,,C:\DOS\COUNTRY.SYS nazionalizzazione
DEVICE=C:\IFSHLP.SYS driver di gestione FAT di Windows
for Workgroup 3.11
LASTDRIVE=G ultima lettera di drive che MS-DOS puo' utilizzare
STACKS=9,256 Supporta l'utilizzo dinamico di stack di dati per la gestione
delle interruzioni hardware.
BUFFERS=30 Riserva della memoria ad un determinato numero di buffer dei
dischi
FILES=40 max n.di file a cui MS-DOS puo' avere accesso in una sola volta
Connectionless
Servizio senza connessioni, sono quei protocolli che insieme ai dati
trasmettono un pacchetto con tutte le informazioni necessarie per
raggiungere il destinatario (si pensi al servizio postale); sono di questo tipo
il TCP/IP, CSMA/CD, Token passing, IEEE 802.6, ecc.
Connection - oriented
Servizio orientato alla connessione, protocolli che stabiliscono il contatto prima
della trasmissione (si pensi al servizio telefonico); sono di questo tipo TCP, SNA
e Netbios e possono essere gestiti solo dai Bridge.
Sono c.o. anche l'X.25 e i nuovi ISDN, ISDN-B, SONET.
Controllo di parita'
Aggiunta di un bit non significativo ai dati, posto a 1 se il numero di "uni" e' pari.
Permette un rudimentale controllo di errore.
(In certi casi il bit e' 1 se il numero di "uni" e' dispari: si parla allora di "Parita' dispari").
CP/M
Control Program/Microcomputer
Sistema operativo creato da Gary Kildall, il fondatore di Digital Research,
negli anni 70.
Fu creato per le macchine a 8 bit che usavano i microprocessori 8080,8085,Z-80,
dominando la scena dei s.o. prima dell'avvento del DOS
per i personal computer non-Apple.
Il CP/M includeva il Console Command Processor (CCP) e il BDOS, Basic Disk
Operating System, permettendo agli utenti di installare una varieta' di video
display e di sistemi di memorizzazione di massa tale da poter lavorare bene
insieme a altre macchine con configurazioni diverse. Nel 1981, una societa' chiamata Microsoft Corporation compro' tutti i diritti di
un clone CP/M che era stato sviluppato dalla Seattle Computer Products e
vendette il tutto alla IBM come PC-DOS: cosi' il successore del CP/M per
sistemi 8086-8088 based, il CP/M 86 (che includeva una serie di
caratteristiche potenti ed innovative, ma era un sistema molto costoso), non
ebbe successo.
CPU
Central Processing Unit
Parte di un calcolatore dove vengono processate le informazioni:
la CPU e' il "cuore" di un calcolatore.
CPU viene spesso usato come sinonimo di "microprocessore", chip ad elevata
integrazione in grado di svolgere le suddette funzioni.
Vedere anche: CISC, RISC
CRC
Cyclical Redundancy Check
Confronto tra dati ricevuti e dati trasmessi secondo una serie di bit
aggiunti detti FCS, Frame Check Sequence.
Cross-assembly
Datagramma
Si indica un messaggio, composto di un solo pacchetto, che contiene le
informazioni necessarie (indirizzi) per instradare se stesso dal mittente al
destinatario.
DCE
Data Circuit-terminating Equipment
Interfaccia un terminale a una rete.
Decibel
Unita' di misura relativa, espressa in valori logaritmici, di una grandezza
di un segnale, quale potenza, tensione, corrente.
DECnet
DEC Network: rete geografica con architettura proprietaria DEC.
Default
Valore o scelta predefiniti.
DOS, MS-DOS
Disk Operating System, MicroSoft Disk Operating System
Sistema operativo per microcomputer sviluppato da Microsoft Corp. per le macchine
IBM PC e compatibili.
Il DOS puo' essere considerato una riscrittura del CP/M
per computer a processori 8086 e 8088 a 16bit.
Ci sono diverse varianti del DOS, le piu' importanti sono:
MS-DOS il DOS di Microsoft (il piu' diffuso), ora giunto alla versione
6.22
PC-DOS il DOS originario di IBM, giunto alla versione 7.0
Novell DOS un clone DOS della Novell Corp. con supporto di rete
integrato
DR-DOS il DOS sviluppato dalla Digital Research (poi acquistato dalla
Novell che lo ha "fuso" col proprio Novell DOS), giunto alla versione 7.0.
Dorsale
a) Cavo o insieme di cavi (fibre ottiche) che collega tra loro le cabine di
distribuzione del cablaggio orizzontale.
b) LAN specifica, che connette tra loro le altre LAN.
DSR
Data Set Ready
Uno dei segnali di controllo per le trasmissioni asincrone.
Corrisponde al pin 6 della porta seriale RS-232 9 pin.
DTR
Data Terminal Ready
Uno dei segnali di controllo per le trasmissioni asincrone.
Corrisponde al pin 4 della porta seriale RS-232 9 pin.
DTE
Data Terminal Equipment, p.e. terminale, PC, CPU, ecc.
ECMA
European Computer Manufactures Association
Coordina gli interventi dell'industria informatica europea.
Echomail
Sistema di conferenze in rete in cui ogni messaggio scritto viene letto da
tutti i partecipanti (echo). Nei sistemi come Fidonet
, la posta echomail e' intesa in forma di scambio tra tutti i
sistemi allacciati alla rete di tutti i messaggi che vengono postati dai
singoli utenti. Il singolo nodo della rete decide -la prima volta, o in
successivi aggiornamenti- quali conferenze (anche dette aree messaggi)
agganciare e quindi scambiare, e a sua volta l'utente finale decide quali
conferenze agganciare tra quelle messe a disposizione dalla
BBS cui fa riferimento.
Tipicamente le conferenze sono nazionali (con estensione .ITA), ma non sono
pochi i nodi che adottano anche alcune conferenze internazionali (in lingua
inglese) di interesse specifico, cosi' come sono state nel tempo create delle
conferenze "locali" cirsocritte a specifiche aree geografiche (in tal caso
con estensione il numero di hub.
Di norma, per i sysop e' obbligatorio l'aggancio (link)
di alcune aree di servizio, mentre ai point e'
consigliato il link delle aree a loro dedicate, come l'area point nazionale o
quelle eventualmente locali (non echomail) create dal sysop del singolo
nodo.
Vedi anche: Netmail, matrix.
Editor
Nei sistemi BBS e nelle installazioni
Point, un editor e' il terzo programma costituente il canonico 'trittico'
di cui fanno parte anche il mailer e il mail processor.
L'editor si incarica di accedere alle basi messaggi permettendone la lettura,
la scrittura, e la manutenzione. Gli editor piu' usati sono:
GoldEd e TimEd per MS-DOS e OS/2
SemPoint per Windows (anche formati QWK, BlueWave, X-Press)
Mercurio per MS-DOS e Windows
Pizza per Macintosh
Spot per Amiga
EIA
Electronic Industries Association
L'organizzazione dei costruttori di elettronica e informatica americani,
raccomanda procedure e interfacce per l'interconnessione di apparati di fornitori
diversi. Una norma EIA universalmente nota e' la RS-232.
EPS
Encapsulated PostScript
File grafico vettoriale compresso codificato in linguaggio Postscript
in un formato speciale. Puo' contenere immagini in bitmap per compatibilita'
ma i migliori risultati si ottengono con output su dispositivi Postscript.
EISA
Enhanced Industry Standard Architecture
E' un'estensione del noto standard ISA per bus di sistema,
rispetto al quale dispone di un bus dati a 32 bit, di una migliore gestione
dell'arbitraggio e degli interrupt, di un DMA migliorato e di altre
caratteristiche che lo rendono notevolmente superiore rispetto al predecessore.
I maggiori costi ne hanno pero' limitato la diffusione, confinandolo
praticamente sui server. Sta per essere definitivamente soppiantato dal bus
PCI.
Ethernet
Standard de facto per LAN, sviluppato inizialmente da Xerox, seguita
poi da Intel e DEC, ora confluito nello standard IEEE 802.3.
EUROnet
Rete europea a commutazione di pacchetto
con servizio connection-oriented
basata su X.25. Interconnette le varie reti pubbliche nazionali
di comunicazione (Itapac (I), Transpac (FR), Finnpac (F), PSS (UK), ecc.).
FAT
File Allocation Table
Tabella usata da alcuni sistemi operativi (MS-DOS) per memorizzare
informazioni relative all'utilizzo dello spazio entro l'area dei file del disco e eventuali
difetti fisici della superficie magnetizzata.
FCC
Federal Communications Commission
Tra le altre cose, rilascia le specifiche`
sulle emissioni elettromagnetiche cui devono aderire le apparecchiature`
elettroniche.`
Standard ANSI X3T9.5 e ISO 9314 per LAN ad alta velocita'
su fibra ottica.
Fibra ottica
Mezzo trasmissivo costituito da materiale dielettrico nel quale impulsi
di energia luminosa sono utilizzati per trasferire informazioni da un
punto all'altro.
FPU
Floating Point Unit
Unita' di calcolo in virgola mobile, detta anche coprocessore matematico.
E' un chip concepito espressamente per effettuare operazioni aritmetiche,
generalmente affiancato o integrato nella CPU primaria consentendone un
alleggerimento del carico di lavoro.
Firmware
Combinazione di hardware e software designati per uno specifico compito.
Un programma o dei dati archiviati in un chip di tipo ROM per l'ausilio nel
controllo di alcune operazioni di un computer. Il firmware e' una memoria non
volatile. Esempi di firmware sono la ROM BIOS, le PROM, EPROM e EEPROM.
File system
Parte del sistema operativo che riguarda il sistema di registrazione dei dati
sulle unita' di massa.
Vedi anche FAT e HPFS.
FIFO
First In First Out
Struttura di pila logica per cui l'ultimo elemento che entra nella pila provoca
l'eliminazione del primo elemento entrato.
Formula freeware
Programmi freeware si intendono liberamente usabili senza limitazioni di tempo
e senza obbligo di registrazione.
A differenza dei programmi cosiddetti di pubblico dominio, questa formula offre
in qualche modo una garanzia in più sul corretto comportamento del programma e
sulla loro qualita'. Ma l'affermazione è scambievole nel senso che si possono trovare
degli ottimi programmi di p.d. e dei pessimi freeware e viceversa.
Vedi anche: shareware
FTP
File Transfer Protocol
Protocollo che regola il trasferimento di file da un computer a un altro.
Nella famiglia di protocolli TCP/IP, FTP e' un processo
che supporta il trasferimento di file in rete tra host, e svariate strutture
file e tipi di dati, inclusi ASCII, binari, e EBCDIC.
Gateway
(porta) Insieme di HW e SW che esegue la trasformazione di indirizzi, nomi
ecc. per far comunicare tra loro protocolli diversi.
GIF
Graphic Interchange Format
Formato grafico introdotto da CompuServe nel 1987 per il trasferimento di
immagini tra i vari tipi di computer. Le immagini GIF possono arrivare a
16.000 x 16.000 dots e 256 colori contemporaneamente visualizzati.
GSM
Group Special Mobile
sistema telefonico numerico europeo, cellulare, digitale, operante sulla
frequenza di 1,2GHz.
GUI
Graphical User Interface
Interfaccia grafica genericamente intesa, che consenta di visualizzare diversi
programmi in finestre separate sullo schermo e spostabili dall'utente,
comunemente mediante l'uso di un mouse. Molti dei concetti di GUI poi ripresi
dalle maggiori case software sono stati sviluppati originariamente al centro di
ricerca di Palo Alto della XEROX (PARC) e poi maggiormente negli Apple
Macintosh.
Ad esempio Presentation Manager e' una GUI per IBM OS/2.
Hard disk
Supporto di memorizzazione di massa su un disco rigido, composto da piatti di
ceramica o alluminio, rivestiti da materiale magnetico e avente una
capacita' globale misurata in termini di Megabytes (MB) e Gigabytes (GB).
I piatti sono sottoposti a una rotazione costante vincolata, e vengono letti
dalle testine ad essi dedicate, semovibili.
High Sierra Specification
Formato industriale per CD-ROM, che definisce la
struttura logica, la struttura dei file e di registrazione di un CD-ROM.
Del tutto simile al formato internazionale ISO 9660 (nato da quello).
HPFS
High Performance File System
File system di OS/2, introdotto dalla versione 1.2 del
sistema operativo allora della Microsoft. Ha un sistema di tracciamento delle
locazioni dei file che utilizza una porzione di RAM installata nel sistema
per velocizzare le operazioni e una struttura di ricerca molto avanzata
(albero binario di ricerca bilanciato) per minimizzare il numero di tentativi
di ricerca dei file. Supporta nomi file lunghi 254 caratteri e permette la
definizione di Attributi Estesi (EA) da associare a file e directory, per
memorizzarvi informazioni aggiuntive (molto utili ad esempio all'interfaccia
grafica ad oggetti -vedi OOP- di cui e' dotato OS/2).
IEC
International Electrotechnical Commission
Responsabile della normativa dei settori elettrico e elettronico.
(cfr. ISO)
IEEE
Institute of Electrical and Electronic Engineers
Definisce le norme per l'elettronica e l'informatica, e' membro dell'ANSI e ISO.
IEEE 802.3
Standard CSMA/CD, meglio noto come Ethernet
(1b-5,10b-36,ecc.).
EEE 802.4
Standard LAN meglio noto come "token-bus" (ISO 8802.4).
IEEE 802.5
Standard LAN meglio noto come "token-ring" (ISO 8802.5).
IEEE 802.6
Standard per rete metropolitana (MAN) con protocollo DQDB a c.d.c.
Sector interleaving
Le informazioni archiviate su un floppy o su un hard disk sono sistemate in
una serie di percorsi circolari concentrici detti tracce, ed ogni
traccia e' divisa in sezioni piu' piccole chiamate settori
, di 512 byte.
Una volta che il dato contenuto nel settore n.1 della traccia corrente viene
letto, e' possibile che il settore successivo, il n.2, debba essere letto a
sua volta (vedi cluster); pero' al momento in cui il
settore n.1 viene 'portato' in CPU, e l'ordine di lettura del successivo
impartito, il n.2 potrebbe gia' essere stato "superato" dalla testina del
disco. C'e' cosi' un ritardo prima che la testina passi nuovamente sul
settore 2. Il problema viene risolto ponendo i settori fisici numerati
sequenzialmente su posizioni non contigue: invece di mettere il settore
logico n.2 immediatamente dopo il n.1, e' posto qualche settore
fisicodopo. Questo e' appunto il sector interleaving.
IPX
Internet Packet eXchange protocol
Protocollo di rete locale sviluppato da Novell Inc. strutturato su 5
livelli (LAN Netware).
ISA
Industry Standard Architecture
Bus adottato nel PC XT, e poi esteso per l'adozione da parte del PC AT.
Nella versione originale, aveva un clock di 4.77 MHz, un bus dati di 8 bit,
un bus indirizzi di 20 bit, 8 linee di richiesta interrupt e 4 canali DMA ad
8 bit. Seguiva da vicino il bus della CPU 8088, che allora equipaggiava il
PC. Successivamente, con l'adozione da parte degli AT si e' evoluto;
attualmente ha un clock da 8 MHz, bus dati da 16 bit, bus indirizzi da 16 bit,
15 linee di richiesta interrupt, 4 canali DMA a 8 bit e 4 a 16 bit.
Ha avuto larghissima diffusione, ed e' tuttora usato, affiancato dai piu'
recenti VESA Local Bus e PCI.
Vedi anche EISA e MCA.
ISDN
Integrated Services Digital Network
Rete numerica integrata nei servizi per la trasmissione di voce e dati;
opera a commutazione di circuito,
con servizio di tipo connection-oriented.
> Interfaccia Base: soluzione "2B+D" costituita da due canali "B" da
64 Kbps per il trasferimento dei dati e da un canale "D" da 16Kbps per
segnalazioni e controlli, per un totale di 144 Kbps.
> Interfaccia Primaria: per l'Europa fornisce 30 canali "B" da 64 Kbps
per i dati e un canale "D" da 64 Kbps; corrisponde a una linea E1
(2 Mbps) in Europa, e T1 (1,54 Mbps) negli USA.
ISDN-B
(Broadband-ISDN), ISDN a banda larga, progetto di rete geografica
multimediale ultra veloce a commutazione di pacchetto, servizio di tipo
connection-oriented, in grado di trasportare voce, dati e
immagini alla velocita' di 155 Mbps, 600 Mbps, 1000 Gbps (un terabit/sec).
ISO
International Organization for Standardization
Eemette standard in tutti i campi interessati,
con esclusione dei settori elettrico ed elettronico che sono di competenza dell'IEC.
Corrisponde all'ITU.
Standard dei sette livelli ISO/OSI per le comunicazioni. Vedi ISO/OSI.
Modello ISO/OSI dei 7 livelli
Modello International Standards Organization/Open System Interconnection
Livelli di comunicazione previsti dallo standard ISO/OSI:
Livello Physical: compito di questo livello è quello di (de)codificare i dati digitali provenienti dal
(destinati al) livello superiore e di segnalare eventuali inconvenienti rilevati sulla trasmissione (ricezione) fisica dei segnali.
Livello Datalink: questo livello si occupa delle interazioni con il livello fisico (dipendenti dalla tecnologia di
trasmissione utilizzata), dell'impacchettamento/spacchettamento dei messaggi e del controllo sull'attendibilita
dei pacchetti. Ogni pacchetto contiene, infatti, oltre al messaggio vero e proprio, delle informazioni che identificano
il nodo mittente e quello destinatario (o quelli destinatari), oltre a informazioni per il controllo della trasmissione.
Livello di Network: i pacchetti vengono instradati sulla rete dal nodo mittente al nodo destinatario passando
eventualmente per altri nodi o con altre reti.
Livello di Transport: a questo livello si vedono i due nodi coinvolti nella comunicazione ("end-to-end") e vengono
definiti dei protocolli per la comunicazione dei pacchetti fra processo mittente e processo destinatario (processi
"end-point"). Si considerano generalmente due tipi di protocolli: il primo detto dei
circuiti virtuali assicura
a costo di una certa inefficienza, la ricezione affidabile di un flusso di pacchetti da punto a punto nello stesso ordine
in cui sono trasmessi. Il secondo detto dei datagrammi assicura invece solo che viene eseguito il miglior
sforzo da parte del sistema per consegnare i pacchetti a destinazione.
Livello di Session: vengono definiti i protocolli necessari a stabilire, aprire e chiudere una sessione di
comunicazione fra due processi. Questo livello viene ospitato a livello del nucleo o dei Sistemi Operativi
dei nodi interessati anche se con diverse prestazioni.
Livello di Presentation: la sua funzionalita' e' quella di eseguire delle codifiche/decodifiche dei messaggi
per tener conto di diversi codici, formati, convenzioni, ecc. adottati nella rappresentazione dei dati dai nodi
interessati alla comunicazione.
Livello di Application: questo e' il livello a cui puo' accedere un utente qualora intenda implementare
una cosiddetta applicazione distribuita.
Per far cio' egli chiama le primitive di comunicazione messe a disposizione dal livello Presentation
integrato nei Sistemi Operativi dei nodi ospiti.
Vedi anche:
Datagrammi
LAN
WAN
MAN
ISO
Itapac
Rete pubblica italiana per dati, con protocollo X.25 a
commutazione di pacchetto con servizio
connection-oriented.
ITU
International Telecommunications Union
Ente patrocinato dalle Nazioni Unite, favorisce e assiste lo sviluppo di standard di
interconnettivita' a livello mondiale. Attualmente organizzato su 5
livelli, di cui uno e' il CCITT
Jumper
Sui circuiti stampati, pin selezionabili per variare il settaggio degli stessi.
Un cappuccio di plastica che copre due pin chiude un circuito e varia delle condizioni.
Kermit
Protocollo per il trasferimento dati tra microcomputer e mainframe.
Sviluppato da Frank DaCruz e Bill Catchings all'Universita' di Columbia (NY),
deve il nome alla ranocchia parlante del "Muppet Show" di J.Henson.
Esistono programmi Kermit per molti sistemi operativi che non solo includono
il protocollo vero e proprio ma offrono funzioni di telecomunicazione
necessarie per la particolare macchina su cui sono implementati.
LAN
Local Area Network
Rete locale, comunque entrocontenuta nel perimetro di una proprieta' privata.
Tra le LAN piu' diffuse AppleTalk, ARCnet, Ethernet, FDDI, Starlan,
Token-ring.
LAN Manager
S.O. per rete locale basato su server, richiede OS/2, il software client e' disponibile
anche per MS-DOS (cfr. Windows NT).
LAN Server
S.O. per rete locale della IBM, richiede OS/2.
LAPM
Link Access Procedures for Modems
Login
Procedura di identificazione per l'accesso logico a un sistema remoto.
Comando chiave nei sistemi Unix per il riconoscimento
e l'entrata in rete.
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