BETA - Rubrica Windows NT

Usare dei trucchi per caMBiare hard disk con Windows NT

Come ingannare NT senza perdere dati sull'hard disk

di Ermanno Baccarini

Una delle operazioni che più spesso mi capita di dover fare è quella di sostituire l'hard disk del computer con uno di capienza superiore o per altre ragioni. Oppure quando caMBio computer, quella di trasportarmi tutto dal vecchio senza perdere nulla. Questa operazione di "travaso" dei dati e programmi comporta sicuramente dei fastidi e potrebbe anche provocare danni per la perdita di alcune delle informazioni contenute nei file cancellati per errore nel trasporto.
Cercherò allora di darvi alcuni consigli che valgono per qualsiasi sistema operativo e dei trucchi, per ridurre al minimo il tempo e i rischi del caMBiamento, che sono specifici di NT. Altre a questo aggiungerò i consigli che Microsoft suggerisce per la configurazione e la partizione degli hard disk con NT.

Prima di tutto...

Ci sono delle azioni preliminari da portare a termine per non correre rischi, anche perché la prudenza non è mai troppa quando si tratta di salvaguardare il proprio lavoro. La prima cosa da fare è l'aggiornamento del Disco di Ripristino (Repair Disk), che potete eseguire con l'utility RDISK. Come ho già spiegato sull'articolo "Uso della procedura di Recupero dell'installazione di Windows NT" sul numero 11 questa operazione ha un'importanza determinante per il ripristino dell'installazione di NT.
Altra operazione importantissima è lo SCANDISK che potete trovare nei Tools cliccando col tasto destro sull'icona del disco o il CHKDSK con l'opzione /F; entraMBi i comandi prevedono di far ripartire la macchina perché l'operazione venga completata. Il backup dell'hard disk non è essenziale visto che la copia dell'hard disk che definiremo MASTER non verrà toccata.
Per ultimo facciamo un dischetto di boot per NT, le spiegazioni su come farlo le troverete sempre nell'articolo del numero 11 sul paragrafo "Creare un dischetto di Boot per Windows NT".
Aggiungiamo adesso il nuovo hard disk. Il vecchio hard disk resterà quello di partenza del sistema. Per gli ATA lo aggiungeremo quindi come SLAVE, non ha importanza se primario o secondario, per gli SCSI daremo una numerazione più alta di 0, e dopo lo aggiungeremo ai dischi del sistema, diciamo che sarà l'unità X.
Ora non resta che copiare il contenuto del vecchio sul nuovo. Per portare a termine il lavoro dovremo adottare diverse strategie a seconda delle partizioni usate nell'installare di NT.

Iniziamo a copiare file

La scelta della partizione dell'hard disk è determinante per stabilire le operazione da svolgere. Di solito sul disco viene fatta un'unica partizione FAT o NTFS, ed il modo di procedere è estremamente diverso anche solo in questi due casi. E ci sono molte altre possibili scelte di partizione. A tale proposito vorrei dare delle indicazioni, di Microsoft ed alcune mie, su come conviene partizionare l'hard disk con NT.
Con un disco da 1GB e oltre conviene fare almeno due partizioni. Per quelli superiori a 3GB anche più di due. L'importante è che la PRIMA sia FAT e di almeno 400MB (non oltre i 500MB per i limiti di gestione dei cluster oltre 512MB della FAT16), ci servirà per il boot e se si vuole potrà anche contenere il sistema, se non si hanno grossi problemi di security sulla console, voglio dire: se sulla macchina non ci può arrivare un intruso e può arrivarci solo via Rete. La SECONDA di quello che resta o quanto volete, e potrà essere indifferentemente FAT (non FAT32, NT non la riconosce ancora nella versione 4.0) o NTFS (preferibile se non ci sono installazioni DOS o Windows 95 da mantenere), conterrà i dati e il sistema se non è già stato installato sulla PRIMA.
La necessità di avere la prima partizione FAT risiede nel fatto che se vogliamo utilizzare i dischetti per far partire il programma d'installazione di NT, o per chi ha un CD-ROM Autoboot direttamente da CD, e non abbiamo una partizione FAT sulla partizione di boot, l'installazione non potrà essere portare a termine. Ad un certo punto il programma d'installazione si fermerà e farà comparire una maschera nella quale viene precisato che in seguito all'assenza di una partizione compatibile col sistema l'installazione viene interrotta.
Altra ragione importante è data dalla Virtual memory. Microsoft consiglia di scegliere partizioni primarie del dischi per la memoria virtuale (C: in questo caso), e il file system con le performance migliori è quello FAT. Inoltre consiglia di darle una dimensione di 11MB superiore a quella della RAM installata sul computer. Se abbiamo 32MB di RAM la memoria virtuale ottimale sarà allora di 42MB.

Partizione unica FAT per il boot, sistema e dati

L'installazione che presenta meno problemi per la copia dell'hard disk è la partizione unica FAT per il boot, sistema e dati.
Fate partire il computer in DOS, se avete fatto un'installazione DualBoot con la possibilità di far partire il DOS sarà facile, altrimenti procuratevi un dischetto di boot DOS con sopra le utility più importanti ed il gioco è fatto.
Arrivati al prompt del DOS con il comando XCOPY con le opzioni /H e /K /S (/H: Copia anche i file nascosti e di sistema, /K: Copia gli attributi. Normalmente Xcopy rimuove gli attributi di sola lettura, /S: Copia solo le directory e le subdirectory non vuote) potremo copiare l'intero contenuto del MASTER, ma se abbiamo fatto uso dei nomi che superano il formato otto-punto-tre copieremo solo le informazioni relative ai file compatibili con tale formato e perderemo quelli in formato 256 caratteri di Windows (95, NT), con una serie di prevedibili problemi. Allora con XCOPY fate una copia della directory principale del MASTER con le opzioni /H /K per copiare anche i file nascosti e non perdere gli attributi:
C:\>XCOPY C: X: /H /K 
e poi copiate la directory che contiene i file di sistema di NT, che di default è WINNT con l'aggiunta dell'opzione /S per copiare anche le subdirectory:
C:\>XCOPY C:\WINNT X:\WINNT /H /K /S
con il comando SYS trasferite i file di sistema del DOS sulla COPIA per non perdere la possibilità di utilizzare il DualBoot con il DOS:
C:\>SYS X:
e per finire controllate che la partizione del disco X sia attiva per il boot, spegnete il computer e fate le operazioni giuste per invertire i ruoli dell'hard disk MASTER e COPIA, in modo da far diventare il disco COPIA quello di partenza del sistema.
Fate ripartire il computer con i dischetti di installazione di NT o direttamente col CD nel CD-ROM, e quando arrivate nella maschera iniziale dell'installazione scegliete l'opzione R, nella quale userete il Disco di Ripristino fatto precedentemente. Alle varie opzioni richieste attivate almeno quella che controlla i file di boot e proseguite fino al termine.
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Per completare il processo di ripristino ...


	[ ] Controlla i file del registro di configurazione
	[ ] Controlla l'aMBiente di avvio
	[ ] Verifica i file di sistema di Win NT
	[X] Controlla i settori di boot
	    Continua (esegui i processi selezionati)

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Finito il ripristino fate ripartire il sistema, controllando che non ci sia il dischetto nel driver di boot o il CD di NT nel CD-ROM Autoboot.
NT dovrebbe partire senza grossi problemi, probabilmente ci sarà qualche messaggio di errore perché alcuni file non saranno presenti sull'hard disk. A questo punto con Explorer (Gestione Risorse in italiano) completate l'operazione di copia di tutte le subdirectory, che avevamo tralasciato di copiare, dal MASTER verso il COPIA. L'operazione di travaso è ora completa.
Fate ripartire il sistema e controllate il risultato. NT dovrebbe ripartire senza nessun errore e con tutte le sue parti funzionanti come in origine e tutti i file che erano presenti sul disco MASTER ora sono sul COPIA. Finito!

Partizione unica NTFS per il boot, sistema e dati

Se avete scelto un'unica partizione NTFS per quello che è l'hard disk di boot, di sistema e dei dati abbiamo qualche problema in più da risolvere.
Non potendo utilizzare il DOS per copiare file e subdirectory dobbiamo, prima di iniziare, fare una nuova installazione di NT utilizzando il programma WINNT32, in un'altra subdirectory che possiamo chiamare NTBACKUP, con il minimo dei requisiti, senza perciò aggiungere programmi e altro, solo lo stretto indispensabile a fare partire NT. Fate ripartire il sistema e scegliete la nuova installazione. Questo ci permetterà di copiare il contenuto completo della subdirectory WINNT senza avere degli errori copiando i file della subdirectory \WINNT\SYSTEM32\CONFIG.
Allora una volta in NT con EXPLORER selezionate il contenuto dell'intero hard disk dal MASTER, tranne la subdirectory NTBACKUP per lo stesso motivo di prima, e copiate il tutto sul disco COPIA.
Prima di proseguire, per non sbagliarvi nel far ripartire NT con i file di sistema sbagliati, modificate il file BOOT.INI del disco COPIA, come viene spiegato nell'articolo del numero 11 sul paragrafo "Cosa sono le ARC Naming Conventions", aggiungendo una stringa che vi faccia capire quale delle subdirectory di sistema scegliere alla partenza, e ripristiniamo l'opzione di default di la partenza per la subdirectory WINNT (che è stata modificata all'atto dell'installazione in NTBACKUP). Il risultato finale sarà qualcosa che somiglia a questo:


[boot loader]
timeout=10
default= multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINNT
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINNT="Windows NT Server Ver. 4.00 WINNT"
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINNT="Windows NT Server Ver. 4.00 WINNT [VGA mode]" /basevideo /sos
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\ NTBACKUP ="Windows NT Server Ver. 4.00 NTBACKUP"
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\ NTBACKUP ="Windows NT Server Ver. 4.00 NTBACKUP [VGA mode]" /basevideo /sos
Per finire controllate che la partizione del disco X sia attiva per il boot e fate lo shutdown del sistema.
Ora proseguite come in precedenza per invertire il setup degli hard disk MASTER e COPIA, in modo da far diventare il COPIA il disco di partenza del sistema, e completate l'operazione di recupero dell'installazione con l'opzione R e il Disco di Ripristino. Fate ripartire il sistema e completate il lavoro copiando la subdirectory NTBACKUP dal vecchio MASTER.

Conclusioni

Con queste indicazioni potete procedere anche per altri tipi di partizione, l'importante è rispettare i concetti base e adattarli alla situazione particolare.
Considerate anche il fatto che questo può essere il momento giusto per modificare un'installazione sull'hard disk che non ci soddisfa troppo. Si può scegliere di adottare la soluzione consigliata e modificare di conseguenza la posizione delle subdirectory dei file di sistema:

Fare due partizioni. La prima FAT e la seconda NTFS. Nella FAT si mette NTBACKUP, Programs Files (Programmi per le versioni italiane) e tutti i file della directory principale, in quella NTFS WINNT. Modificare il file BOOT.INI cambiando
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINNT
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(2)\WINNT
... e così via. Chi più ne ha più ne metta.

Alla prossima.


Ermanno Baccarini è Microsoft Certified Professional - Product Specialist Networking, ed è raggiungibile su Internet tramite la redazione


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