Microsoft Windows NT 5.0 beta 1
Nella seconda metà del '98 vedrà la luce la nuova versione del sistema operativo di punta di casa Microsoft.
In questa preview facciamo il punto della situazione e introduciamo i cambiamenti e le novità di questa terza major release di NT.
di Luciano Giustini
Assistiamo a una "corsa" di Microsoft verso il rinnovamento della
sua gamma di prodotti di punta. Non tanto per la frequenza con cui si susseguono nuove versioni, che comunque
non è bassa, quanto per la freneticità degli aggiornamenti.
Windows 95 uscì nell'agosto del '95 (e chi può dimenticarlo? Con la pubblicità che ne scaturì..), ma già
nel '96 si parlava di Windows 97, che è uscito come OPR2, e già si parla di Windows 98.
Internet Explorer 3.0 ha seguito a ruota la versione 2.0, e mentre finalmente tutti sono
riusciti ad averne una copia (è gratuito), ora è uscito Internet Explorer 4.0. D'accordo, c'è la
guerra dei browser in corso, ma ciò non toglie che IE4 cambia completamente la scrivania del
Windows su cui va ad installarsi. Constaterete con me fra poco che questa stessa strategia impone
ritmi accelerati a MS.
Windows NT 4.0 è uscito nel '96, e, non considerando i Service Pack che vengono copiosi dopo ogni
rilascio di NT, si sa già che il prossimo anno uscirà la versione 5.
Spesso sento amici e colleghi che hanno a che fare con i computer di striscio, nel senso che conoscono
quel tanto che basta per usarli e magari installare cose belle e nuove, ma non ne sono presi più di tanto
e comunque non sono informati come lo posso essere io. Ogni volta mi succede la medesima cosa:
racconto loro della nuova imminente versione di un software e mi guardano stravolti.
"Dal di fuori" questa obsolescenza imposta deve apparire come una frenesia ingiustificata. Anche qui,
il sapere che la versione 5 fra non molti mesi sarà disponibile ha lasciato senza parole questi
non-professionisti dell'informatica, che avevano appena finito di familiarizzare con la 4. Anzi, neanche
troppo. E' un discorso vecchio almeno quanto la pubblicità. Perchè cambiare un qualcosa che con poche
modifiche, o magari solo qualche svecchiata, può andare benissimo ancora per parecchio tempo?
Non accade solo nel campo informatico, guardatevi intorno. Scoprirete automobili "model year" uguali
alle precedenti ma diverse quel tanto da far sembrare il modello che le ha precedute un catorcio ammuffito.
Tuttavia nel campo informatico se ne discute e ci si combatte di più. Forse perchè il computer è
qualcosa di più di un'automobile, in fin dei conti può fare tutto e niente, dipende da noi. Dovendoci
quindi familiarizzare come e forse più di un collega, giustamente, si pretende un po' di tempo in
piu' per farlo. O per essere più "produttivi", la parola più in voga che mi capiti di sentire tra le
Case di software.
Questa rapidità nel succedersi delle versioni e sottoversioni si può spiegare con due ordini di motivi: (1) Marketing.
E' noto che rinnovando con una certa frequenza il software e "spostando" la compatibilità verso l'alto
si provoca anche un conseguente rinnovo a ruota del parco software di aziende, privati e chiunque desideri o abbia
necessità di aggiornamento. Tipicamente un'azienda che si vede recapitare i documenti nel novissimo
formato WinWord97 e adotta Office95 o cambia mittente oppure dovrà a sua volta rinnovare la sua versione
di prodotto, rinforzando il moto del volano a sua volta (il primo WinWord adotta un formato incompatibile col secondo).
(2) Necessità di aggiornamento. Qui mi dà tanto l'impressione del serpente che si morde la coda.
Un esempio plateale prende spunto dallo stesso Internet Explorer 4.0 della Microsoft. Introducendo centinaia di
variazioni nel sistema operativo è pacifico che prima o poi lo stesso sistema operativo dovrà cambiare,
altrimenti le altre installazioni divengono obsolete nel giro di poco tempo. Ma se cambia uno, anche
il fratello maggiore della stessa Casa deve stare al passo, e quindi cambiare anch'esso. In altre parole
Microsoft in meno di un anno parte dal cambiare Internet Explorer e finisce col cambiare anche Windows 95 e Windows NT.
Cambiamenti non solo di forma, sia chiaro: la filosofia stessa della Casa si sposta e si rinnova a ritmo
veloce. Microsoft è riuscita a correggere la rotta nel caso di Internet, e adesso la corregge ancora,
rendendo il sistema operativo un "divenire Web". Ma di questo ne parleremo fra poco.
Ora, ammesso che professionisti e appassionati traggano giovamento da questo turbinio
di cambiamenti, l'utente comune e l'azienda possono rimanerne disorientati e abbassare quella stessa "produttività" così rincorsa dalle stesse Case.
E' pur vero che Microsoft, di buon conto, non effettua cambiamenti "radicali" sul funzionamento di questi prodotti.
Le variazioni introdotte da IE4 sul sistema operativo, tuttavia, sono tali e tante che, come minimo,
si rende necessario un nuovo periodo di apprendistato, con conseguenti nuovi costi.
Almeno, una nota positiva della politica di aggiornamento attuata da Microsoft è che, in tutti i casi, lo
sforzo è mirato a rendere le due interfacce, quella di Windows 98 (o 95OPR2 con IE4) e Windows NT
praticamente uguali. Ciò comporta un solo stato di apprendimento per poter utilizzare, almeno basilarmente,
entrambi i sistemi. Ovviamente quello sforzo di armonizzazione è molto maggiore e più lungo su NT, e difatti spesso viene dopo.
NT non
è stato pensato originariamente per l'interfaccia attuale nè per un uso multi-purpose come lo
intende ora Microsoft. NT fu sviluppato come sistema operativo di rete, moderno ed efficiente, che in più
adottasse un'interfaccia grafica compatibile con quella di Windows. Ma il suo scopo era (e rimane) quello
di offrire una piattaforma solida e di facile utilizzo per applicazioni pesanti e/o critiche.
Ora la compatibilità si è spinta fin troppo oltre, ed è difficile ipotizzare dove
si potrà ancora portare il nucleo originale di NT senza stravolgere completamente la sua sofisticata architettura (a proposito, sarà argomento di un mio prossimo articolo su BETA). Già il team di sviluppo è stato
"costretto" a trasferire la parte grafica da livello utente a livello zero, in una zona molto
più vulnerabile, per aggirare il pesante rallentamento indotto dalla nuova interfaccia Win95-like. Gli effetti non hanno mancato dal manifestarsi: da nostre stime NT va in blocco con applicazioni
grafiche dal 30 al 50% in più di quanto non facesse prima. Microsoft minimizza e
i driver grafici si aggiornano con frequenza tripla rispetto a prima, ma il problema resta.
Con la versione 5 viene richiesto a NT un ulteriore "salto" di comportamento. L'interfaccia da
semplice ..interfaccia diventa il fulcro di qualsiasi attività, i legami tra Explorer e i livelli di sistema
si stringono fino a diventare un tutt'uno: se va in crash l'uno, va in crash tutto il sistema.
Accettabile? Vedremo. Microsoft assicura e ribatte che NT rimane uno dei sistemi operativi
più sicuri in vendita e che le sue prerogative originali di stabilità e sicurezza non subiranno
variazioni. D'altronde, NT sta avendo una buona risposta da parte del mercato e la sua quota sta
insidiando sempre più da vicino quella storica detenuta dai sistemi Unix. E' vero però che
questa quota va rapportata al fatto che il grosso dei nomi importanti del software e hardware mondiale si è
spostato, o lo sta facendo, verso NT. Il fatto che ciò abbia facilitato l'accesso al mondo delle
reti a tanti "neo-sysadmin" è una buona cosa, ma lo spostare verso il basso il difficile rapporto
tra sistemi di reti e applicativi di massa lo è meno. Poi, la sbandierata stabilità di NT
è stata vera (neanche poi del tutto) fino alla versione 3.51, ma dalla 4.0 in poi è opinione comune che
sia peggiorata.
Ripeto, vedremo gli sviluppi. Se con la terza major release (la prima è stata la 3.5, la seconda la 4.0) NT assicurerà un livello soddisfacente di
stabilità allora si potrà parlare veramente di un sistema operativo maturo e
di uso generale: un leale e pericoloso concorrente per gli Unix.
Per il momento, tuttavia, il giudizio è sospeso sia perchè la versione 4.0 attualmente in produzione, a fronte di miglioramenti nell'interfaccia
e nella fruibilità, non ha introdotto altrettanti miglioramenti nella stabilità e nella sicurezza, anzi il contrario;
poi perchè la versione 5 non sembra invertire questa tendenza. Ma trattandosi di una beta 1 non
possiamo dare opinioni che non siano più di apparenza che altro.
Mi riservo di approfondire il lato tecnico delle scelte adottate alla beta 2, o, meglio, alla versione
definitva.
NT 5.0: grandi numeri per il beta-testing
Con più di 250.000 beta 1 rilasciate nel settore sviluppatori e quasi il doppio nel settore aziende e privati,
il beta-testing della prossima versione di NT sarà con ogni probabilità uno dei più estensivi della Casa di Redmond.
Inoltre, il supporto per i beta-tester questa volta include la bellezza di più di 50 newsgroup privati con argomenti
che vanno dalle varie novità introdotte, agli aspetti dell'installazione, alla configurazione e gestione di reti, e altro.
Insomma, si cerca di non trascurare nessun aspetto nello sviluppo del codice di sistema di NT e nel
cercare di ridurre drammaticamente la fase di "aggiustamento" che segue ogni rilascio di questo sistema.
Una curiosità: tra le operazioni indotte dal lancio della prima beta di NT5, c'è anche quella del
nuovo logo che dovrà essere adottato da Case e OEM che pre-installano NT sulle loro macchine (raddoppiano ogni sei mesi, a detta di Microsoft). Questo nuovo logo porterà la dicitura
Designed for Windows NT 5.0 & Windows 98, a dimostrazione che l'integrazione tra i due sistemi
sarà non solo formale.
Panoramica sulle nuove versioni
Dalla prima occhiata al nuovo NT si rimane per un attimo sorpresi. Se non si sapesse
di trovarsi di fronte Windows NT sembrerebbe proprio uguale a Windows 98. In effetti l'interfaccia
di Windows NT 5.0 sarà praticamente uguale, a meno di piccole variazioni e improvement per
differenti applicativi e scopi di gestione, a quella che alcuni di noi già conoscono per aver installato Internet Explorer 4.0.
Penso che all'apparenza si dovrà andare a vedere
le informazioni di sistema per sapere se stiamo davanti a NT o al fratello minore. Il motore Explorer 4.0
ora è la shell di default, e suppongo anche l'unica. Prima lo era stata il modulo Explorer derivato da Windows 95, ora l'integrazione
si spinge molto più avanti, rendendo di fatto il sistema operativo un "divenire Web" esteso a tutti
i servizi, con un gestore unico dalla forma e sostanza di un browser Web. A partire dalle Cartelle, passando per il desktop e finendo per il file system, tutto
è visto con una filosofia di "risorsa Web locale", condivisa alla risorsa Web in rete, Internet o la intranet aziendale. Distinguere le procedure è difficile, e proprio questo
è lo scopo che si sono prefissi in Microsoft. Si naviga
nel sistema, non si guarda più con gli occhi di prima: tutto diventa Attivo, trasformabile Internet-like e distribuibile, i dischi e le suddette Cartelle
possono essere personalizzate a piacere, adottare metodi Web (pagine HTML come descrittori, ad esempio), plug-in, ActiveX, e via procedendo su questo piano.
A proposito di HTML, sembra proprio che divenga lo standard di ogni documento, magari condiviso con Word e
il formato .doc proprietario di Microsoft.
Introduciamo le nuove versioni con una panoramica "rubata" al sito Microsoft e poi vediamo
le principali novità che verranno introdotte.
NT Server 5.0
- Riduzione dei costi di gestione
Windows NT Server 5.0 includerà la tecnologia Active Directory (il servizio di Directory disponibile su NT Server),
che beneficierà utenti finali, sviluppatori e amministratori offrendo una piattaforma unica per l'accesso e la gestione
di risorse di rete e di sistema. Saranno inclusi la gestione di configurazione centralizzata, strumentazione
unificata e integrata per console, e le componenti server di IntelliMirror.
- Piattaforma per lo sviluppo e gestione di applicazioni distribuite
I servizi integrati, come Active Directory, message queuing, transazioni e servizi Web, forniranno
agli sviluppatori l'infrastruttura per progettare rapidamente applicazioni più ricche e prestanti.
- Disegnato per il rendimento
Windows NT Server 5.0 aumenta la scalabilità, migliora la gestione di archivi gerarchici e distribuiti,
migliora la sicurezza per costruire ambienti di lavoro mission-critical. La nuova versione di NT Server
offrirà sostanziali miglioramenti nella scalabilità con una ottimizzazione dell'SMP (multi processore),
I/O Intelligente, e supporto per una più ampia capacità di memoria sui processori a 64 bit.
Saranno inoltre incluse nuove procedure per le memorie di massa come file system cifrati,
gerarchie a due ordini, e supporto per media ottici. I servizi di sicurezza distribuiti, integrati con
Active Directory, offriranno infine un controllo particolareggiato sugli accessi e le deleghe di
amministrazione, così come la tecnologia integrata di sicurezza per Internet, basata sulla crittografia
a chiave pubblica per un maggiore livello di integrità dei dati e privacy sulla rete.
NT Workstation 5.0
- Il più basso TCO (Total Cost of Ownership) per un desktop Windows-based
Utilizzando la tecnologia IntelliMirror, i gestori IS potranno automaticamente
distribuire e mantenere applicazioni senza "toccare" il desktop così come
gli ambienti mirror per sostituire al volo un PC.
- Include un Superset di Windows 98
Windows NT Workstation 5.0 avrà alcune caratteristiche chiave di Windows 98, come
la completa integrazione con Internet e il Plug&Play, e come il supporto
per l'hardware più recente e la gestione di energia.
- Sviluppato sopra la stabile base di Windows NT Workstation 4.0.
Ne estenderà la fruibilità, la sicurezza, le performance e le caratteristiche networking
migliorando la distribuibilità e il supporto per hardware ed applicazioni.

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RIFERIMENTI
Luciano Giustini è raggiungibile su Internet all'indirizzo l.giustini@beta.it
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