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TEXUna alternativa per la composizione di testi di qualità professionaleLa composizione di testi di qualità professionale può essere fatta in due modi differenti. L'approccio classico è quello basato sulle interfacce grafiche, che utilizzano i più diffusi programmi di word processing, come ad esempio Word di Microsoft. Un altro approccio, meno conosciuto, ma per molti aspetti vantaggioso è quello che utilizzano i sistemi basati sul 'TeX' che consentono, seguendo un approccio non visuale, di produrre testi di qualità paragonabile con quella dei libri pubblicati dai migliori editori. di Valentino Orsolini Cencelli(*) Nota preliminare (The name of the game1): la 'X' che compare in TeX non e' la lettera latina 'Ics' ma la lettera grecha 'Chi'. Quindi TeX di legge Tek (come il legno) e non Tex (come Tex Willer). Lo dico prima altrimenti ci si abitua male dall'inizio e si fa fatica a cambiare... La stessa cosa vale per LaTeX , BibTeX, TeXsis, etc. Con il PC si possono fare molte cose, ma la attività per la quale è certamente più utilizzato è la videoscrittura. Questo non solo per la comodità intrinseca legata alla facilità di correzione del testo in fase di stesura, ma anche perché i moderni programmi di word processing consentono di produrre testi con una qualità grafica molto elevata ed assistono l'autore nella composizione di testi lunghi e articolati come tesi di laurea o libri: si può scegliere il tipo di carattere, il corpo, lo stile; si possono creare tabelle, inserire figure, scrivere formule matematiche; il testo viene formattato con la giustificazione che piú si ritiene opportuna; si possono creare indici, bibliografie e molte altre cose. Al fine di consentire tutte queste funzionalità la maggior parte dei programmi di word-processing, basti citare per tutti Microsoft Word, sono basati sull'approccio 'Wath You See Is What You Get', spesso citato in acronimo, WYSIWYG. Sono cioè programmi che, sfruttando le capacità grafiche del PC, mostrano immediatamente a chi scrive l'effetto visivo dei comandi di formattazione che si utilizzano nel testo. Questo non è l'unico approccio possibile: c'è TeX. TeX é un vero e proprio linguaggio di programmazione sviluppato da Donald Knuth, della Stanford University, per la produzione di testi stampati. TeX si basa su una filosofia molto diversa dal WYSIWYG: i comandi di formattazione sono inseriti insieme al testo tramite sequenze di controllo, che iniziano tutte con il carattere speciale ` \', (per ex. ` \bye' che indica la fine del manoscritto) ed è progettato per dare a chi compone il testo il controllo totale di quello che apparirà in fase di stampa. Il risultato è che un testo prodotto con TeX ha una qualità che è comparabile con quella delle pubblicazioni dei migliori editori: se volete produrre, con l'aiuto del vostro PC, un libro che sembri (veramente) un libro, o qulasiasi altro stampato di qualità professionale, TeX è la soluzione. Il prezzo che si paga - si deve pagare - per la qualità, non è tanto quello di una maggiore difficoltà, quanto quello di un funzionamento meno intuitivo. In effetti nei sistemi WYSIWYG si ha immediatamente l'immagine di ciò che si sta producendo, mentre con TeX bisogna attendere la `anteprima di stampa'. Deve infatti essere considerato che un sistema come, ad esempio, Word è estremamente complesso, ha centinaia di funzionalità, è interamente programmabile in Visual Basic e, probabilmente, è utilizzato dal 90% degli utenti a non più al 5% delle sue possibilità. D'altra parte il fatto che TeX sia un linguaggio di programmazione non deve spaventare, in effetti per comporre un testo con TeX è sufficente digitarlo con un comune text editor, (per esempio notepad di Windows), intervallando al testo alcune macro che definiscono l'aspetto del testo (per esempio per far si che il testo appaia con caratteri italici deve essere preceduto dal comando ` \sl'). Il testo così composto viene dato in pasto a TeX che lo compila e produce una uscita che può essere stampata o visualizzata con un apposito programma. Inoltre in TeX è possibile definire delle macro che permettono di condensare in un solo comando sequenze di comandi molto articolate, dando la possibilità di produrre stampati, di anche apparenza molto complessa, con pochissimi (una decina) con comandi. Per concludere questa breve introduzione deve essere detto che TeX è un 'mare magnum': data la sua versatilità sono stati sviluppati decine di tools con macro predefinite, per fare le cose più disparate. BibTeX, per la gestione delle bibliografie, TeX sis per la redazione di tesi, AMSTeX, sviluppato dalla American Matematical Society per la redazione di articoli scientifici a carattere matematico, Extended plain TeX, per estendere l'insieme base di macro del TeX normale (plain)... Il più famoso di questi tools è certamente il LaTeX, un mark up language (si, proprio come HTML) che consente all'autore di svincolarsi completamente dall'apparenza finale del testo indicando solo il ruolo che questo ricopre all'interno dello scritto (se sia un titolo, una citazione, se deve essere evidenziato, etc.)
Questo per dare una breve introduzione al mondo di TeX. Nel prossimo numero vedremo in dettaglio quali sono i vantaggi e gli savantaggi di TeX. Uno, comunque, lo anticipo subito: nonostante la assoluta professionalità del sistema, è disponibile su tutte le piattaforme ed assolutamente freeware. ____________________________________________NOTE
File translated from TEX by TTH,
version 0.9.
BIBLIOGRAFIA E RIFERIMENTI
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