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Java, DVD-RAM, monitor LCD.. gli standard e le novità dell'anno che ci attende

Il 1997 non è stato un anno poi così denso di novità: l'hardware è cresciuto in potenza ma le poche innovazioni strutturali sono rimaste ancora sulla carta o fanno timidamente capolino, e vedranno la luce nel corso del '98. Forse il Pentium II, se non fosse un Pentium Pro con MMX, potrebbe avere un titolo di vera novità. Il software, intanto, e i sistemi operativi sopra esso, parla sempre l'idioma Microsoft: gli utenti si adeguano, mentre molti aspettano che qualcuno o qualcosa normalizzino un linguaggio, o che si affermino strumenti un po' meno vincolati rispetto a Windows. Forse Java, finalmente, nel '98 diverrà qualcosa di più di un "promettente linguaggio multipiattaforma ma ancora giovane", specie dopo che in sede ISO/IEC è stato definito come uno standard (voto di 20 nazioni membro, USA e Cina hanno votato contro). Microsoft lo pronuncia come un linguaggio, sia pur standard ma puro e semplice linguaggio, mentre Sun intendeva forse dire "piattaforma", e qualcosa deve bollire in pentola (una pentola da qualche milione di aziende) se si nota che è uscito il primo chip interamente dedicato a Java, a 200 MHz e che renderà, pare, Java veloce come il C++ nativo.

In quest'ultima parte d'anno abbiamo assistito a varie presentazioni e manifestazioni, e in ognuna di esse, Smau, Comdex, e altre, il numero di prodotti presentati era molto alto. Il mercato è ancora lungi dall'essere saturo, e i ritmi di crescita, come confermano le varie società specializzate, sono sempre buoni e in alcuni casi molto promettenti. Eppure, nonostante questa complessiva buona salute del settore informatico, si respira un'aria di maturità, di conformismo. E' come se un giovane passasse all'età adulta, e i suoi gli comprassero ora gli abiti buoni, quelli da persona matura, cresciuta. Gli operatori, e con loro buona parte del pubblico più attento e degli appassionati, si chiedono allora quale sarà, tra tutte le proposte in divenire, "la vincitrice" per ogni rispettiva categoria - quella per intenderci che verrà premiata dal mercato e dalle Case. Nel settore hardware, io penso prima di tutto al DVD. Non tanto al DVD-ROM, che sostituirà nei "lanci di agenzia" dei commercianti il CD-ROM a breve, quanto al DVD-RAM, ben più appetibile per l'utente e che permetterà di registrare svariati GB (si parte da 2,6 per lato) a costi bassi e con velocità da hard disk: ciò comporterà backup finalmente risolvibili, una drastica diminuzione della necessità di cambiare hard disk ogni 12 mesi, ma soprattutto l'esistenza di uno standard (ce ne sono svariati per il DVD stesso, bisognerà anche qui aspettare), che porrà un po' di ordine tra le cento e una proposte di archiviazione presenti, tutte rigorosamente incompatibili l'una con l'altra. La rivoluzione che il DVD porterà sarà, tuttavia, nelle case, dove si prevede che entro il 2000 (con la versione da 12 GB) sostituirà il VCR, e con esso lo standard analogico VHS. Qui ci si perde un po', considerando che in un ipotetico punto di svolta il mercato TV-domestico e quello PC-domestico tenderanno ad unirsi creando ibridi interessanti ma forse pericolosi. Staremo, anche qui, a vedere nel vero senso della parola.

Ancora una novità hardware: i monitor LCD stanno per terminare un periodo e iniziarne un altro, all'insegna della sottigliezza e mancanza di emissioni inquinanti. Nel corso del '98, e più propriamente nel '99, gli schermi CRT dei computer prima e delle TV dopo inizieranno una lenta e inesorabile discesa di vendite, a favore dei nuovi schermi LCD, magari appesi alla parete come un quadro o annegati nell'intonaco di casa. Si libera dello spazio, indubbiamente, ma per adesso i prezzi sono ancora fuori fuoco e lo spazio rimane saldamente occupato dai nostri fidi 15 e 17 pollici. Che sono molto schermati ma anche elettromagneticamente ancora inquinanti. Come se non bastassero i motori elettrici onnipresenti, i telefonini che raddoppiano la frequenza come se nulla fosse (quindi diminuendo la potenza del segnale si moltiplicano i radioripetitori..e vai!) ecc. I lettori più ecologicamente sensibili mi avranno già inteso.

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Buon Natale e buon 1998 a tutti i nostri lettori!

Luciano Giustini
l.giustini@beta.it


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