HTML Dinamico Guida completa
Fabrizio Pucci Collaboratore, BETA
Scheda
Autore: Campbell, Darnell Codice: 391 Pagine:
520 Dischi: Formato: 17 x 24 cm Prezzo: Lit. L.
59.000 ISBN: 88-7303-391-1 Data di uscita: Gennaio 1998
Sito dell'Editore online: http://www.apogeonline.com/ |
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Con l'uscita delle versioni 4 dei browser di Microsoft e Netscape
abbiamo assistito all'introduzione dell'HTML dinamico, il quale comprende
alcune tecnologie che permettono di superare i numerosi limiti della
precedente versione dell'HTML. Riguardo alla realizzazione delle pagine
web, da qualche anno numerose software house propongono tool visuali in
cui un utente inesperto può inserire testi e immagini in HTML come se
stesse usando un word processor, senza vedere neanche una riga di codice.
L'utilizzo esclusivo di tale approccio però, anche utilizzando i più nuovi
strumenti disponibili (Microsoft Front Page 2000, Macromedia Dreamweaver
2, ecc.) può andare bene solo nel caso di un lavoro amatoriale, perchè per
realizzare lavori più curati e complessi c'è l'esigenza di entrare nel
codice sorgente per fare degli aggiustamenti "a mano" o per scrivere
blocchi di codice. Tale asserzione è ancora più vera se vogliamo
utilizzare l'HTML dinamico, in tal caso è indispensabile l'acquisto di un
manuale.
Il libro proposto dalla Apogeo si prefigge il compito di insegnare
l'HTML dinamico in due settimane, infatti al posto dei capitoli troviamo i
numeri dei giorni da uno a quattordici. La lettura del volume è indicata a
dei lettori che hanno già acquisito le conoscenze base dell'HTML, in caso
contrario è consigliabile procurarsi su Internet uno dei numerosi manuali
in formato elettronico (presenti anche in italiano) che spiegano i tag
principali dell'HTML. Tornando al libro in questione, nei primi due
giorni, c'è un'introduzione all'HTML dinamico, con una panoramica alle sue
possibilità e al problema della standarizzazione. Nel terzo giorno viene
introdotto il DOM (Modello di Documento a Oggetti), mentre dal quarto
entriamo in concetti più pratici con la parte dedicata ai Cascading Style
Sheet. Tramite i CSS possiamo posizionare gli elementi della pagina in un
modo molto più preciso e inoltre con l'utilizzo dei fogli di stile
esterni, aumenta la facilità di gestione del sito. Nel quinto giorno si
scopre come accedere agli Style Sheet da JavaScript. In questo punto
vengono anche trattate alcune tecnologie presenti solo su Netscape
Navigator 4 quali i JSSS (cioè i fogli di stile scritti in JavaScript) e i
Layer. Questi ultimi permettono di creare delle zone della pagina che
vengono trattate in modo indipendente e che possono venire gestite
dinamicamente. I layer e il loro relativo tag <layer> però, sono
stati rifiutati dal comitato di standarizzazione W3C a favore dei
più efficaci <div> e <span> inseriti su Explorer 4 e
successivi. La stessa Netscape quindi per il futuro Navigator 5 ha
abbandonato lo sviluppo dei layer (verranno mantenuti solo per una
questione di compatibilità), in favore della piena compatibilità con div e
span (presenti già nella versione 4 ma in modo meno potente che su
Explorer). Nel giorno sei viene spiegata la gestione degli eventi,
tramite i quali possiamo fare eseguire azioni particolari alla pressione
di un tasto, all'ingresso del mouse in una certa area dello schermo, al
terminato caricamento della pagina, ecc. Nei giorni dal sette al nove
vengono trattate alcune funzionalità di base del DHTML come la modifica di
attributi e stili (cioè cambiare, anche dopo l'avvenuto caricamento della
pagina colori, tipo e dimensioni dei font, ecc.) o la sostituzione di
immagini e parti di testo. Nel giorno 10 viene spiegato come definire
aree grafiche da poter spostare nella pagina, come gestire l'eventuale
sovrapposizione di aree diverse, ecc. Un piccolo appunto che ho da fare
riguardo a questi ultimi capitoli è l'ambiguità sul codice proposto: a
volte non è velocemente comprensibile se funziona su entrambi i browser o
su uno solo dei due. Paradossalmente parte della colpa di questo fatto, va
proprio al processo di standarizzazione del W3C, troppo lento rispetto
alle frenetiche innovazioni di Netscape e Microsoft. Chi ci rimette in
questo caso è il programmatore, che deve veramente sudare le famose sette
camicie per riuscire a implementare le funzionalità dinamiche che gli
vengono richieste in maniera tale che chiunque riesca a visualizzare
correttamente le pagine realizzate. Nei giorni 11 e 12 vengono trattati
i form e la gestione dinamica delle tabelle, in particolare per quanto
riguarda il colloquio con database. Proprio i database stanno avendo
un'importanza sempre maggiore su Internet e quindi è molto utile saperli
gestire correttamente. Nel giorno 13 c'è un breve accenno ad altre
tecnologie che sono a disposizione degli sviluppatori web, come il
VBScript, gli ActiveX e il linguaggio Java. Questa parte naturalmente ha
il solo scopo di dare un'idea di altri possibili approcci nella creazione
di pagine interattive. L'ultimo giorno dà alcuni consigli sulla
filosofia da seguire per la creazione di pagine che possano risultare
piacevoli da guardare ed efficaci da navigare.
Il libro si chiude con quattro utili appendici che riassumono in maniera stringata ma facilmente consultabile l'HTML 4.0, il JavaScript (fino alla versione 1.2), il VBScript e i Cascading Style Sheets 1.
Fabrizio Pucci è collaboratore di Beta esperto in DHTML, JavaScript, XML.; è raggiungibile su Internet tramite la redazione.
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